Roma ci copia il Festival dell’Economia 

Tre giorni di dibattiti con la consulenza dell’editore Laterza e tutti i big come ospiti. Rossi amaro: «Abbiamo fatto scuola»


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. Roma ci “copia” una buona idea. Quale? Quella di organizzare un Festival dell’Economia. E all’ombra del Colosseo hanno pensato pure di prendere come consulente editoriale quella Laterza che del Festival trentino è, sin dall’inizio, una delle anime principali. La kermesse della capitale si chiamerà “Economia Come” e si svolgerà dal 17 al 19 novembre al Parco della Musica: «Ah, fanno un Festival dell’economia anche a Roma? Si vede che il nostro progetto ha fatto scuola» si limita a commentare il governatore Ugo Rossi, abile a celare un (comprensibile) disappunto.

A Trento infatti si è già al lavoro da tempo per mettere in cantiere, nel giugno prossimo, l’edizione numero 13 del Festival. Ma i bene informati assicurano che Giuseppe Laterza, ligio alla riservatezza legata ad un nuovo progetto, abbia ritenuto di non dover informare la Provincia di questo nuovo format romano.

Non si tratterebbe nemmeno di un fulmine a ciel sereno, visto che il ministro delle finanze Pier Carlo Padoan durante la scorsa edizione avrebbe rivelato agli organizzatori trentini come a Roma ci fosse da tempo l’intenzione di mettere in piedi un appuntamento divulgativo sui temi economici, ispirato proprio a quello che ha lo scoiattolino arancione come mascotte.

“Economia Come” nasce con la dicitura di Festival, strutturato appunto su tre giorni, ma almeno in questa prima (imminente edizione) ha il sapore più di un grande convegno che non di una kermesse vera e propria come quella che si svolge a Trento all’inizio di giugno da 12 anni. Sono previsti in tutto 26 eventi ad ingresso gratuito, mentre a Trento gli appuntamenti sono 30, ma ogni giorno. Insomma per ora si viaggia ad un’altra velocità ma “Economia Come” può vantare comunque relatori di primissimo piano, anzi un vero e proprio “parterre de roi” composto dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e proprio dal ministro delle Finanze Padoan. Saranno della partita, tra gli altri, anche l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ed il direttore generale di Banca d’Italia Salvatore Rossi.

Roma, diversamente da Trento, può fare giocare in casa, senza bisogno di gravosi trasferimenti, praticamente tutti i protagonisti dell’economia. La collocazione del novembrina del festival capitolino, ben distante da quello di Trento, fa pensare alla possibilità di una coesistenza di entrambi gli appuntamenti, anche se un doppione toglie oggettivamente luce alla creatura originale. La Provincia ha già acceso da tempo i motori per la prossima edizione. Ma le voci di una concorrente si sono rivelate vere.













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