TENNO. «Siamo stati insieme fino a mezzanotte, a discutere dei dettagli organizzativi del torneo di pallavolo che doveva incominciare il 5 maggio. Ora ci troveremo tutti insieme per decidere cosa fare».

Carlo Michelini è il presidente dell'Us Tenno, una delle realtà alle quali era maggiormente legato Roberto Galli. «Era il nostro cassiere ma soprattutto la nostra colonna – spiega, con un filo di voce, l'affranto presidente – ci affidavamo a lui per tutte le questioni organizzative e per trovare, quando serviva, il bandolo della matassa. Trasmetteva tranquillità e infondeva a tutti voglia di fare. Non ci posso credere, non ci voglio credere».

Il trentaduenne bancario era uno dei promotori delle molteplici iniziative che la Sportiva tennese allestisce durante l'anno, dal torneo di pallavolo a quello del “balom” alle numerose uscite in montagna alla Santa Lucia. «Era davvero piacevole parlare con lui – ricorda Tiziano Malossini, uno dei membri del direttivo con i quali Roberto si è ritrovato, giovedì sera, per preparare l'appuntamento di maggio – faceva gruppo, ti spronava e sapeva trovare le parole giuste a coinvolgerti e a farti star bene con la sua generosità e disponibilità. Ogni riunione diventava un momento di aggregazione e non solo per organizzare un torneo ma anche per chiacchierare e per stare insieme. E' una perdita enorme che non si può nemmeno immaginare». Roberto Galli era molto conosciuto anche nel resto della Busa. Dopo le elementari a Tenno, ha frequentato le medie a Riva, alle Scipio Sighele, quindi si è diplomato geometra ed infine laureato in Economia e Commercio a Trento, prima di trasferirsi per un anno negli Usa a studiare. Esperienza che si è rivelata molto utile nel suo lavoro in banca, alla Popolare di Verona, tanto da guadagnarsi un incarico di rilievo nelle filiali della sponda veronese del Garda. (gl.m.)