Riva, ecco le prime case a canone moderato

In via Ardaro: per chi è «ricco» per l'Itea, ma non tanto da acquistare



RIVA. Nella prossima seduta convocata per il tardo pomeriggio di mercoledì 3 agosto, il consiglio comunale sarà chiamato ad applicare per la prima volta un nuovo tipo di lottizzazione urbanistica, introdotta con le norme di attuazione della variante generale del 2009, che prevede aree destinate ad edifici a canone moderato. Si tratta di appartamenti destinati a quella fascia di popolazione che gode di redditi troppo alti per rientrare nelle graduatorie dell'Itea ma decisamente insufficienti per consentire l'acquisto di un'abitazione, sia sul libero mercato che nella forma della cooperativa.

L'area interessata al piano di lottizzazione è in cima a via Ardaro, compresa fra la strada e la trincea della nuova circonvallazione. Si tratta di un trapezio di 6280 metri quadri, di proprietà di Roberto Radi. Di questo terreno circa la metà resta nella disponibilità del proprietario che, stando allo schema planivolumetrico preliminare, intende costruirvi 13 o 14 unità abitative, case unifamiliari a schiera, d'un centinaio di metri quadri ciascuna, per una volumetria complessiva compresa fra i 3500 ed i 4000 cubi.

Tutto il resto del compendio, in base al piano di lottizzazione proposto, verrà ceduto gratuitamente al Comune. La porzione maggiore, 2370 metri quadri, è retinata come residenziale e riservata ad interventi di edilizia a canone moderato. Chi costruirà (il comune non ha ancora scelto: potrebbe anche essere l'Itea, oppure qualche cooperativa) dovrà comunque impegnarsi a concedere gli alloggi a quella particolare fascia di popolazione che risponde ai requisiti di reddito individuati: superiori ai limiti Itea, ma insufficienti per i prezzi richiesti dal mercato della Busa.

Nell'ultima porzione di terreno verso nord (830 metri quadri compresa una fetta di terreno agricolo sulle propaggini più basse del monte Englo chiusi fra la strada e la barriera antirumore a lato del tratto a cielo aperto della circonvallazione) è infine prevista un'area di verde pubblico attrezzato, poco meno di 300 metri quadri per 28 piazzole per la sosta delle automobili a disposizione del pubblico, e la viabilità interna di collegamento.













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