il ricordo

«Riservata e gran lavoratrice, una perdita enorme per la valle»

Si svolgeranno alle 16 di domani a Caderzone Terme i funerali di Ivana Polla. Le tristi incombenze sono state demandate all'Agenzia funeraria Agnoli di Tione che provvederà poi al rientro della salma...



Si svolgeranno alle 16 di domani a Caderzone Terme i funerali di Ivana Polla. Le tristi incombenze sono state demandate all'Agenzia funeraria Agnoli di Tione che provvederà poi al rientro della salma ma solo qualche ora prima delle funzione funebre. Ieri sera alle ore 2 , presso la chiesa parocchiale, c'è stata la recita del santo rosario la cui preghiera verrà ripetuta anche un'ora prima della messa di venerdi.

“Ivana oltre al papà lascia anche tre fratelli: Wilma, Marta e Mauro. Dal 2005 al 2010 era stata assessore comunale dentro la giunta di Maurizio Polla con competenze attività sociali e commercio “ - ricorda Marcello Mosca attuale sindaco di Caderzone Terme.

Il primo cittadino già da subito ha rinviato a data da destinarsi la Festa dei Sapori che si sarebbe dovuta tenere domenica prossima.

“Era un fatto dovuto” dice. “La morte di Ivana la considero un lutto cittadino perché la famiglia Polla è e resta una istituzione. Per Caderzone Terme ma non solo - parole sue - si tratta di una tragedia che ha dall'incredibile. Ivana era una donna educata e riservata che ci mancherà molto. Il casato dei Polla è una famiglia contadina che nell'ambito del mondo zootecnico è molto conosciuta. Direi che tra allevatori rappresentano una realtà destinata a fare scuola sia per serietà e impegno nel lavoro”.

Mario Tonina, consigliere provinciale ma vicino al mondo di quanti lavorano nei campi e nelle stalle anche per il suo passato tra gli allevatori di via delle Bettine , è scosso e provato. “Nell'ambito degli allevatori trentini e del Veneto i Polla sono straconosciuti. La presidenza nazionale delle rendene di cui Giambatista è da anni il numero uno non è un fatto casuale. Già ai tempi del compianto direttore Claudio Neri lo stesso Giambatista era considerato tra i top della zootecnia. E' una disgrazia che non ci voleva. Ivana era imprenditrice dentro quel suo agritur che stava portando avanti con impegno e professionalità. Lei, anche dopo la morte della mamma , viveva assieme al papà seppur con la stalla non aveva a che fare molto”.

(a.p.)













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