Rifiuti, i vigili intensificano i controlli

La polizia locale di Trento dichiara guerra ai «furbetti». Contestate trentasei violazioni nell’ultimo mese



TRENTO. La polizia locale di Trento intensificherà per l’estate i controlli in borghese nel centro storico della città. Sarà per verificare il corretto comportamento del cittadino, anche non in presenza di personale in divisa. Occhi puntati in particolare sui rifiuti. Ne ha parlato oggi il comandante del Corpo di polizia locale Lino Giacomoni. «Già in passato - ha affermato- erano stati effettuati dei controlli di agenti in borghese, in occasione di happy hour e concerti nel centro storico nella fascia dalle 22 alle 4. In un mese, da giugno a oggi, abbiamo contestato 36 violazioni: dall’urinare negli spazi pubblici, allo spegnimento di cicche non negli appositi posacenere o nel buttare per strada rifiuti al dettaglio».

I controlli effettuati da gruppi di 6 o 7 agenti in borghese avranno in un primo momento solo scopo informativo e dissuasivo, ma dopo un periodo di assestamento avranno anche il compito di comminare sanzioni. Nel 2012 i controlli per il corretto comportamento civico sono stati 50 nel centro storico di Trento e complessivamente 140 sul territorio comunale, con 143 violazioni contestate. Nei primi cinque mesi del 2013 i controlli sono stati 178. In collaborazione con Dolomiti Energia la polizia locale ha dedicato alle isole ecologiche del centro storico 20 giornate di verifiche programmate, che hanno portato a 142 sanzioni per utilizzo di sacchi diversi da quelli Tares, 12 per deposito rifiuti al di fuori dei punti di raccolta, infine 4 sono state le notizie di reato alla Procura di Trento per abbandono e gestione irregolare dei rifiuti, mentre le segnalazioni di infrazione fatte alla polizia locale dai cittadini sono state 80.













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