Ricerca e imprese: Israele guarda a Trento

Dellai a Tel Aviv dall’ambasciatore italiano: entro settembre i bandi per progetti congiunti



TRENTO. Il punto sul protocollo firmato a fine marzo con il ministro all’industria israeliano Shalom Simhon è stato l’argomento principale dell'incontro che si è svolto ieri mattina a Tel Aviv tra l’ambasciatore italiano Luigi Mattiolo e il presidente della Provincia Lorenzo Dellai. L’obiettivo è attivare prima della fine dell’estate con imprese e istituzioni scientifiche le procedure per percorrere nuove piste nei campi dell’Information communication technologi (Ict), delle biotecnologie e delle energie rinnovabili.

«Qui c’è molta attenzione - ha spiegato l’ambasciatore Mattiolo - per l'andamento dell'economia del nostro Paese e lo si è capito dall'intensità degli incontri che si sono avuti durante la recente visita del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, in Israele». All'interno di questa cornice si inserisce molto bene lo sforzo compiuto dal Trentino che ha reso possibile la sottoscrizione dell'intesa, prima nel suo genere, fra il Governo israeliano e una singola “regione” italiana. La visita di Dellai è servita per definire nel dettaglio l'agenda, posto che l’obiettivo è quello di predisporre i bandi per progetti congiunti di ricerca e sviluppo. Si tratta degli strumenti che renderanno possibile il coinvolgimento delle imprese, tanto trentine quanto israeliane, con i rispettivi soggetti scientifici per lo sviluppo di progetti innovativi nei settori dell'information tecnology, delle biotecnologie e delle energie alternative. I bandi saranno pubblicati a settembre, in tempo per il vertice bilaterale Italia-Israele che si terrà a Gerusalemme il prossimo 25 ottobre.

L’ambasciatore Mattiolo ha fatto osservare come le premesse determinate dal grande impegno profuso dal Trentino siano positive, ed anche la cerimonia dell’altro ieri per il conferimento della laurea honoris causa al presidente della Provincia, ha aggiunto, va letta come conferma della forte convinzione che le autorità israeliane esprimono nei confronti della collaborazione con il nostro territorio. L’Università di Haifa, come si ricorderà, ha insignito domenica Dellai del riconoscimento proprio in virtù della proficua collaborazione instaurata da alcuni decenni tra la comunità scientifica della città israeliana e quella di Trento.

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