Riccardi: «Le proteste contro Monti? Senza di lui situazione drammatica»

Il ministro per l’integrazione a Riva per l’avvio del Festival della famiglia: «Oggi è tutto un po’ più fibrillante»



RIVA DEL GARDA. Le proteste contro il premier Mario Monti? «Ognuno deve poter esprimere le proprie idee» ma «se non ci fosse stato Monti ci troveremmo in una situazione drammatica»: così il ministro per la cooperazione e l’integrazione, Andrea Riccari, a proposito dell’annunciata protesta, sabato a Riva del Garda in occasione del festival della famiglia, di un agguerrito Comitato «Welcome Monti» che così accoglierà il presidente del Consiglio.

«Credo che il premier abbia dato un grandissimo contributo alla ripresa del Paese. Se non ci fosse stato Mario Monti oggi ci troveremmo in una condizione drammatica. Credo che bisogna dire Welcome con gratitudine a Monti. Certo, il governo non ha la bacchetta magica, e in poco tempo abbiamo dovuto fare provvedimenti rapidissimi, incisivi, pesanti. Non è stato facile». «Molto stato dovuto a Mario Monti, all’unità del governo e anche ai partiti che lo hanno sostenuto lealmente. Oggi è tutto un po’ più fibrillante. Siamo, mi sembra, in una clima di campagna elettorale. Ma io confido» ha concluso.













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