Regali di Natale on line Occhio ai furti dal conto

Sono numerose le denunce presentate in questi giorni alle forze dell’ordine di clonazione della carta di credito dopo gli acquisti fatti in negozi virtuali



TRENTO. L’acquisto è veloce e comodo. Seduti alla scrivania o sdraiati sul divano, basta scorrere alcune pagine virtuali, cliccare un paio di volte e l’acquisto è fatto. Ma lo shopping on line - è di questo che stiamo parlando - nasconde anche delle insidie. E ne sanno qualcosa le decine di trentini che in questi giorni si sono rivolti alle forze dell’ordine per denunciare la clonazione della propria carte di credito. E quinmdi il relativo furto di denaro. Sì perché capita anche, quando si è comodamente sdraiati sul divano, di vedersi arrivare la notifica di un acquisto appena fatto in Inghilterra o in Sudamerica o nell’Est Europa. Centinaia di euro che vengono soffiati da sotto il naso da chi si trova a migliaia di chilometri di distanza e può fare acquisti facendo prelievi direttamente da conti correnti trentini.

Un fenomeno purtroppo conosciuto ma che in questo periodo dell’anno sta subendo un incremento importante. Si sa che dicembre è un mese caratterizzato da una corsa contro il tempo per trovare i regali da mettere sotto l’albero e quella dello shopping on line è un’alternativa che attrae molti. Ma che nasconde anche delle insidie. Come viene testimoniato, purtroppo, dalla diverse denunce presentate in questi giorni. Tecnicamente si chiama «sniffing» (dall’inglese «annusare») e riguarda le transazioni che vengono fatte in rete. Ci sono esperti di pirateria informatica che riescono ad intercettare le coordinate di pagamento fatte con le carte di credito, utilizzando poi le stesse tracce per fare ulteriori acquisti all'insaputa del vero proprietario. Come difendersi? Assicurandosi di fare i pagamenti solo attraverso dei siti che siano sicuri e certificati e diffidare invece da quei negozi virtuali che non prevedono la possibilità, ad esempio, dei pagamenti come Paypal che offrono una sorta barriera rispetto alle intrusioni poco gradite sul conto corrente.

Sempre in tema di carte di credito, bisogna fare attenzione anche al «trashing». Con questo termine viene indicato il «lavoro» dei malviventi che vanno alla caccia degli scontrini delle carte di credito che talvolta i possessori gettano via dopo un acquisto. È quindi bene tenere la matrice per controllare la regolarità dell'estratto conto e, soprattutto, per non dar modo ad altri di impossessarsi dei dati di identificazione della carta. (m.d.)













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