Ravina, degrado e sporcizia nelle case Itea

TRENTO. A niente sono servite le segnalazioni che da tempo i residenti hanno riferito ai vertici dell’Itea e una raccolta firme. Si tratta della situazione di degrado in cui versano alcune palazzine...



TRENTO. A niente sono servite le segnalazioni che da tempo i residenti hanno riferito ai vertici dell’Itea e una raccolta firme. Si tratta della situazione di degrado in cui versano alcune palazzine dell’Itea di via Filari Longhi a Ravina. Ora del disagio dei residenti si fa portavoce il consigliere Gianni Festini Brosa della Lega Nord. «Gli edifici, consegnati alla città quasi 35 anni fa, - scrive il consigliere della Lega Nord - non hanno ricevuto adeguata manutenzione in forma omogenea, bensì diseguale, privilegiando alcune delle palazzine rispetto ad altre.

I residenti “trascurati” da Itea segnalano problemi di tipo igienico-sanitario dovuti alla presenza di piccioni che ostruiscono i camini e le canne per gli sfiati dell’aria, nonché sporcano balconi, ringhiere, cornicioni e grondaie con le loro deiezioni». A peggiorare la situazione, aggiunge nella nota Festini Brosa, anche la presenza di carcasse di questi animali, le quali accrescono il disagio dei cittadini.

Non solo, le palazzine presentano diverse parti in eternit la cui mancata manutenzione e corrosione da parte delle deiezioni menzionate è di estrema gravità.

I residenti affermano di avere segnalato più volte il problema all’assessore comunale competente, ma finora non ha voluto dare un seguito alle richieste ed ha lasciato perdurare ed aggravarsi la situazione.

I residenti avevano anche avviato una raccolta firme, la quale però non ha ricevuto risposta.

Conclude Festini Brosa: «L’alternativa al permanere del silenzio delle istituzioni è allertare le autorità competenti per la salubrità ed i requisiti igienico-sanitari degli edifici residenziali pubblici».













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