Rapinata nel negozio col coltello La commerciante cade svenuta 

Paura in centro. Enrica Montaldo, titolare della boutique per cani di Vicolo del Vò, era a terra priva di sensi. Portata in ospedale con un trauma cranico: non è grave. Bottino di 800 euro. Si cerca un uomo con maglia grigia e carnagione olivastra


Ubaldo Cordellini


Trento. L’ha ritrovata una sua cliente stesa a terra, svenuta. Enrica Montaldo, 57 anni, aveva perso i sensi dopo essere stata spinta da un energumeno che era entrato nella sua boutique per cani Mon petit amour, in vicolo del Vò, in pieno centro storico a Trento, ieri poco prima delle 17, per mettere a segno una rapina. L’uomo aveva un coltello in mano e l’ha minacciata. La commerciante forse ha fatto un po’ di resistenza e ha esitato a dare al bandito quello che chiedeva. Così è stata spintonata a terra ed è svenuta. Il rapinatore, quindi, ha fatto i suoi comodi. Ha approfittato del fatto che in quel momento non c’era nessuno in negozio e ha ribaltato tutto. Ha preso dal cassetto 800 euro ed è scappato. Non si sa quanto tempo è passato prima che entrasse la cliente, un’impiegata di banca della zona. Quando ha visto la titolare a terra ha subito dato l’allarme. Enrica Montaldo è stata subito soccorsa e fatta rinvenire. Sul posto sono arrivate un’ambulanza del 118 e una pantera della polizia. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza della titolare del negozio che, nel frattempo, aveva detto tutto anche alla cliente che si era presa cura di lei in quei concitati momenti. Poi la donna è stata portata in ospedale per accertamenti. ha riportato un trauma alla testa, ma non è grave.

La titolare ha detto che era sola in negozio quando è entrato un giovane robusto, vestito con una maglietta del tipo mimetica militare con i toni sul grigio. L’uomo pare non parlasse bene l’italiano e aveva la carnagione olivastra. Quando è entrato, ha puntato immediatamente un coltello alla signora che si è comprensibilmente spaventata. Forse ha avuto un attimo di esitazione quando il rapinatore le ha chiesto l’incasso o forse ha cercato di non dargli i soldi. Fatto sta che l’uomo è passato alle maniere forti: «Mi ha spinto e sono svenuta», ha detto la donna a chi l’ha soccorsa. Ha battuto la testa violentemente a terra.

A quel punto, il rapinatore ha potuto agire indisturbato. Ha svuotato la cassa del negozio, ma non si è accontentato. Forse pensava di poter trovare qualcosa d’altro di valore. Così ha messo a soqquadro il negozio. ha ribaltato le cucce per cani e gli altri articoli esposti nell’elegante spazio di vicolo del Vò. Ha cercato un po’ dappertutto e poi se ne è andato con gli 800 euro che il negozio aveva incassato fino a quel momento.

Non si sa quanto tempo dopo la donna è stata trovata stesa a terra. Svenuta. È’ stato subito dato l’allarme. La polizia ha diramato un avviso di ricerche a tutte le forze dell’ordine, ma il rapinatore aveva ormai fatto in tempo a scappare a piedi. In quel punto, infatti, non si può arrivare né in motorino né in auto.

Sul posto è giunta anche una squadra della polizia scientifica che ha provveduto a rilevare le impronte sulla cassa del negozio e anche sugli altri oggetti messi in disordine, ma con poche speranze. Infatti, la donna ha raccontato che il rapinatore portava i guanti. Nessun negoziante vicino ha visto qualcosa di significativo. Qualche speranza in più viene riposta sulle immagini delle telecamere della zona. Nel vicolo non ci sono, ma delle telecamere sono puntate in via Manci e anche in via Suffragio e in via Torre Verde, le direzioni obbligate per chi scappa a piedi dal vicolo. Quindi si spera di individuare una persona robusta con una maglia grigia abbastanza riconoscibile. Quello che è sicuro è che la rapina ha alzato il livello d’allarme tra i commercianti del centro che sono preoccupati.













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