a trento e lavis

Raid dei ladri: rubate anche due pistole

Erano nella cassaforte di una casa a Lavis. Topi d’appartamento anche a Canova e Trento sud. Al bar Girasole il colpo fallisce



TRENTO. Hanno aperto la cassaforte, anzi l’hanno scassinata e lì non hanno trovato solo del denaro (un migliaio di dollari) ma anche due pistole. E con il prezioso e pericoloso bottino sono scappati. È caccia aperta ai ladri che hanno colpito sabato pomeriggio a Lavis. Il furto è stato scoperto in serata, al ritorno dei proprietari di casa ai quali non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri per chiedere aiuto e denunciare il fatto. Carabinieri che hanno fatto un primo sopralluogo per cercare di raccogliere degli elementi che possano essere utili per le indagini e quindi per individuare i ladri e recuperare soldi e armi. Armi che erano legittimamente detenute dal proprietario e che erano custodite in un luogo (la cassaforte) che sembrava essere sicuro. Ma così non era visto che i malviventi sono riusciti a trovare il nascondiglio e portare via tutto quello che c’era.

Ma quello di Lavis non è stato - purtroppo - l’unico sopralluogo di furto che è stato fatto dalle forze dell’ordine nella serata di sabato. Una denuncia di furto è arrivata anche da Canova dove i ladri sono riusciti ad entrare in una casa forzando gli infissi e portando via soldi e gioielli. Topi d’appartamento in azione sabato anche a Trento sud. Qui, nel tardo pomeriggio, sono entrati in un appartamento e se ne sono andati con il computer portatile. In questo caso pare che i ladri abbiamo sfruttato un «aiuto» naturale. Ossia il fatto che il sole tramonti relativamente presto. Le luci artificiali accese negli appartamenti quindi indicano quali sono gli alloggi «pieni» e quelli vuoti, quelli che possono diventare un bersaglio per i malintenzionati.

Nella notte fra sabato e domenica è stato poi registrato un tentativo di furto ai danni del bar «Il girasole» di via Ghiaie. Il locale era già stato preso di mira all’inizio di dicembre quando i ladro avevano rotto una vetrata vicino all’ingresso. Questa volta chi ha tentato il colpo ha deciso di attaccare da dietro. Con un seghetto è stata quindi tagliata un’inferriata usata poi per rompere il vetro. Ma è scattato l’allarme che ha fatto scappare i ladri. Che avevano staccato la corrente elettrica forse pensando che così facendo avrebbero potuto agire indisturbati.

Risulterebbero poi altri furti nella zona nord della città, ma non ci sarebbero ancora le relative denunce.













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