IL vigile Sandro SIGHEL 

«Quota 100? Io in pensione 5 anni dopo per la Fornero»

TRENTO. Nei giorni scorsi abbiamo scritto che al comando della polizia locale si attende con trepidazione che sia approvata la norma che istituisce «quota 100» (62 anni compiuti con 38 di contributi)...



TRENTO. Nei giorni scorsi abbiamo scritto che al comando della polizia locale si attende con trepidazione che sia approvata la norma che istituisce «quota 100» (62 anni compiuti con 38 di contributi) prevista dalla manovra finanziaria dal governo. Sarebbe un bel ricambio generazionale in via Maccani. E pensare che c’è chi, come Sandro Sighel, conosciutissimo vigile del capoluogo residente a Piné, di anni ne ha dovuti fare 5 in più. «Mi mancavano pochi mesi e stavo già pregustando la pensione, quando arrivò la Fornero», racconta Sighel, noto anche per le coppe conquistate ai nazionali e ai mondiali di sci per le polizie. «Il risultato? Sono andato in pensione questa estate». Il primo dipendente della Polizia locale di Trento ad essere beffato dalla riforma dell’odiatissima ministra. Per rifarsi Sighel organizza cene a base di pesce nel suo maso di Canzolino da mesi, per amici e colleghi: «Ma quelli che escono con quota 100 - ride - li faccio pagare».













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