Provoca una slavina, sciatore denunciato

E' accaduto in Val di Fassa. Scialpinista muore travolto nel Bellunese



TRENTO. Un uomo ucciso da una valanga, uno denunciato per averne provocata una e una donna travolta, mentre era in auto, da una slavina. Tutto questo è successo fra il col Bechei, la pista Buffaure a Pozza di Fassa e passo Gardena. Il primo allarme è scattato intorno a mezzogiorno. Mariano Innino, 41 anni di Verona era partito da Fiames con un amico ed aveva addosso l’Arva ma la violenza dell’evento non gli ha dato scampo. A quanto pare i due stavano risalendo la strada che taglia la val di Fanes in direzione col Bechei, quando hanno deciso di abbreviare dal versante esposto a sud, che guarda la val d’Antruiles. Dopo essersi levati gli sci per affrontare un passaggio in maggiore sicurezza, si sono affacciati su un anfiteatro naturale. La valanga si è staccata, a blocchi, non appena hanno iniziato a camminare e ha trascinato il primo sciatore con sé in un canalino e poi per altri 350 metri tra salti di roccia. Il compagno, solo sfiorato dalla slavina, ha lanciato l’allarme al 118 poco dopo mezzogiorno. Per Innino non c’era nulla da fare.
 È stato invece denunciato un bellunese di 45 anni (B.F. sono le due iniziali) che ieri pomeriggio ha provocato una slavina che si è schianta sulla pista Buffaure di Pozza di Fassa per fortuna senza colpire nessuno. In base alla ricostruzione dei poliziotti l’uomo stava scendendo fra i paravalanghe per recuperare i bastoncini persi da un’amica durante la risalita in seggiovia. Così facendo ha dato vita ad una valanga con un fronte di 15 metri che è finito sulla pista. Naturalmente il quarantenne, è stato subito denunciato.
 Infine una valanga ha investito un’auto in transito sul passo Gardena intrappolando una donna che è stata liberata poco dopo dalle squadre di soccorso. La statale è rimasta chiusa solo per il tempo necessario a sgomberarla dalla neve













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