Provincia, Fitch conferma il rating

L’agenzia mantiene l’AA- per il Trentino. Dellai: «Valutazioni lusinghiere sul nostro bilancio»



TRENTO. «In un momento che conserva, non da oggi, tutte le difficoltà e le incognite che ben sappiamo, questa è comunque una buona notizia. A partire dal fatto che quelle espresse da FitchRatings nei confronti della Provincia autonoma di Trento sono valutazioni lusinghiere rispetto alle caratteristiche del nostro bilancio. E' noto come il down grading dello Stato porti, a cascata, il declassamento anche di tutte le realtà del nostro Paese che sono legate alla certificazione internazionale. Ma l'aver conservato, in questo momento, il Rating AA- , che risulta di ben tre livelli superiore a quello dello Stato italiano, è positivo. Così come è importante come la Provincia venga considerata in grado di mantenere solidi risultati di bilancio anche nel caso la trattativa con Roma portasse ad un ulteriore nostro contributo alle casse statali per rimettere i conti in ordine».

Così Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha commentato la notizia arrivata in mattinata. In data odierna infatti FitchRatings ha confermato alla Provincia autonoma di Trento il rating di lungo termine di AA- e quello di breve termine di F1+. Il rating, in particolare, considera l’elevata flessibilità finanziaria che dovrebbe consentire alla Provincia di mantenere solidi risultati operativi e di bilancio anche in caso di un ulteriore contributo provinciale al riequilibrio dei conti pubblici nazionali. Come noto il rating della Provincia è compresso da quello della Repubblica Italiana. Le riduzioni del rating di ottobre 2011 (da AAA a AA+) e di febbraio 2012 (da AA+ a AA-) riflettono l’applicazione dei criteri di Fitch in base ai quali il rating della Provincia non può essere superiore di più di tre livelli (notches) rispetto a quello dell’Italia (A-).













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