Prof arrestato: un chilo di droga in auto

In manette docente di Cembra dopo un blitz dei carabinieri. A Gardolo fermato un etiope con erba, hashish e anche cocaina



TRENTO. Lo ha tradito il nervosismo mostrato quando si è visto fermare da una pattuglia di carabinieri. Un nervosismo quello di Luca Zendron, 51 anni insegnante di Cembra, decisamente giustificato visto che nella sua macchina i militari hanno trovato due panetti di marijuana. E non due panetti piccoli visto che messi sulla bilancia pesavano circa un chilo. E per lui si sono immediatamente aperte le porte del carcere di Spini dove è «ospitato» con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente.

L’arresto è avvenuto nella serata martedì. I carabinieri erano impegnati in una serie di controlli mirati decisi anche per il maggiore afflusso di turisti in questi giorni in val di Fiemme per via del mondiali di sci nordico. Controlli che riguardano anche la repressione dello spaccio di droga. E così, durante uno di questi «giri di verifica» hanno fermato nel centro di Cembra l’Opel Corsa dell’insegnante. Zendron avrebbe dimostrato un nervosismo poco giustificato. È per questo che è stata decisa una perquisizione accurata dell’abitacolo della macchina. E sono stati trovati i due panetti di marijuana. L’ipotetica vendita - all’uomo viene però contestata la detenzione e non lo spaccio - avrebbe potuto fruttare circa 10 mila euro. Le indagini non sono però finite ma i carabinieri stanno cercando di capire dove la droga fosse stata acquistata e quale doveva essere la sua destinazione se non fosse stata intercettata dai carabinieri.

Un altro arresto sempre legato agli stupefacenti è stato fatto dai carabinieri di Cavalese assieme ai colleghi di Trento venerdì sera in via Paludi, dopo alcune segnalazioni raccolte sempre in val di Cembra. A Gardolo è stata così controllata la Fiat Punto condotta da Robij Jemjen Lemma, classe 1988, di origine etiope, residente in Trento, operaio di professione. Il ragazzo è stato sottoposto ad una perquisizione che ha portato al sequestro di 2 dosi di hashish, 3 grammi di marijuana, 2 dosi di cocaina ed un bilancino di precisione. Visto quello che era stato trovato, è stata decisa anche una perquisizione nell’abitazione dell’etiope dove sono stati trovati ulteriori 200 grammi di hashish ed oltre 380 grammi di marijuana.

L’attività investigativa dei militari di Cembra, quindi, oltre alle due persone arrestate, ha consentito di sequestrare complessivamente quasi un chilo e 400 grammi di marijuana, più di 200 grammi di hashish, due dosi di cocaina ed un bilancino di precisione oltre ad altro materiale per il confezionamento della predetta sostanza stupefacente.

Ma non è finita qui. Sempre venerdì sera i carabinieri della stazione di Predazzo assieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato Leonard Doci, classe 1985, cittadino albanese residente a Predazzo, operaio, che era il destinatario di ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Trento su richiesta del pubblico ministero Davide Ognibene. Il giovane era sfuggito alla cattura nel corso del blitz di novembre. Tutti e tre ora sono in carcere.

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