Amatrice

Primo giorno con il sorriso per la nuova scuola "trentina"

La gratitudine dei genitori: «È l’inizio della rinascita» Ma l’impegno dei volontari continua per le scuole superiori



TRENTO. «Per noi è l’inizio della rinascita, almeno per i nostri bambini. Un bellissimo inizio grazie a tutte queste anime che ci hanno aiutato e a tutti quelli che ci stanno dando una mano». Così una madre di Amatrice ha commentato ieri l’inizio delle lezioni, accompagnando la figlia a scuola. Volti stanchi e tirati, quelli dei genitori. Ma su quei volti sono comparsi anche i sorrisi ieri mattina, mentre tenevano per mano i loro bambini.

«Un nuovo giorno con un nuovo obiettivo: si riparte in una scuola tutta nuova realizzata in tempi brevissimi» ha commentato un’altra madre. «I nostri figli così possono ripartire, iniziando l’anno scolastico come tutti gli altri ragazzi e bambini che oggi si sono presentati in aula, nel resto d’Italia, per il primo giorno di scuola».

Per l’inizio delle lezioni c’era anche il bibliotecario: «E’ bello vedere la comunità riunita attorno a questo edificio, è bello che si riparta, è bello che si vada avanti ed è bello vedere i ragazzi riuniti. Ognuno farà il massimo, vale per me che sono bibliotecario e vale per tutti. Dobbiamo dare un messaggio positivo: tutti dobbiamo guardare avanti».

Per la Protezione civile del Trentino ha parlato l’assessore Mellarini: «Siamo riusciti a dare una risposta in tempi celeri per riportare il sorriso sui volti dei ragazzi che potranno riprendere il loro percorso di vita. Grazie ai trentini - donne e uomini - che si sono impegnati e che continueranno anche in futuro».

Il sindaco di Amatrice ha infine ringraziato dicendo che la scuola non basta, ma è chiaro che se non ci fosse stata la scuola le famiglie avrebbero portato i figli altrove: «Grazie Trento, è un grande passo per la nostra ripresa, che deve proseguire senza vittimismo».













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