PRIMIERO. La Provincia ha deliberato la concessione di un contributo di 973.232 euro alla Famiglia Cooperativa di Primiero.

La Famiglia Cooperativa aveva presentato all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche una domanda di agevolazione per l’acquisto di un immobile a Transacqua, nonché di arredi e attrezzature, da adibire all’attività di commercio al dettaglio di generi alimentari ed extra alimentari, per una spesa complessiva prevista di 8.058.000 euro. Si tratta dell’ormai famosa e contestata costruzione, sorta all’inizio del paese in viale Piave a Transacqua, il cui piano di lottizzazione era stata bloccato dal Tar di Trento e poi riapprovato dal Comune con il voto favorevole di due consiglieri di minoranza.

La spesa ritenuta ammissibile da parte della Provincia è stata di 5.178.660 euro, a cui corrisponde un’agevolazione pari al 20% sull’importo di 4.678.660 relativo agli investimenti immobiliari e cioè 935.732 euro e un’agevolazione pari al 7,5% sull’importo di euro 500.000 euro, concernente l’acquisto di arredi e attrezzature e cioè 37.500 euro. Il totale risulta perciò di 973.232 euro, così come risulta dall’istruttoria effettuata da Trentino Sviluppo spa e secondo il parere favorevole del Comitato per gli incentivi alle imprese. A tale riguardo la Famiglia Cooperativa di Primiero ha presentato un piano occupazionale che prevede il raggiungimento a regime di una dotazione di occupati pari a 35,90 unità lavorative annue.

La Provincia nella delibera specifica di concedere alla Famiglia cooperativa la deroga alle disposizioni antispeculative per quanto riguarda l’agevolazione della spesa relativa all’acquisto dell’immobile, oggetto dell’investimento, venduto dalla propria società partecipata “Primiero Sviluppo srl”, subordinatamente alla verifica della relazione tra costi sostenuti da parte dell’impresa venditrice e costo di acquisto da parte della cooperativa richiedente.

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