Predazzo sale in bicicletta pedalando «elettrico»

Presentato ieri il progetto di mobilità ecologica «Electric bike sharing» In paese realizzate tre stazioni dove prelevare (e restituire) le due ruote


di Luciano Chinetti


PREDAZZO. Presentato ieri pomeriggio nella sala consiliare del municipio a Predazzo, alla presenza del vicepresidente della giunta provinciale Alberto Pacher, l’avveniristico progetto di mobilità ecologica “Electric bike sharing”, il secondo del Trentino.

L’assessore provinciale alla mobilità Pacher si è vivamente congratulato con il comune di Predazzo per l’iniziativa che va nella direzione della riduzione dell’inquinamento. «Mi piace quest’idea portata avanti – ha detto Pacher - anche con l’aiuto e la collaborazione di un buon gruppo di volontari. Il mio auspicio è che anche gli altri Comuni della valle di Fiemme partano con analogo progetto». Ma il vicepresidente Pacher ha anticipato anche che in settembre entreranno in funzione in valle di Fiemme anche i due primi minibus ecologici a idrogeno in vista dell’appuntamento dei Mondiali.

A dare il saluto agli intervenuti è stata la stessa assessora all’urbanistica e all’ambiente Chiara Bosin che ha sintetizzato il percorso compiuto dal comune di Predazzo per arrivare a mettere in funzione la nuova allettante proposta.

Ma perché il “bike sharing” proprio a Predazzo? L’assessora Bosin ha spiegato che il Comune ha partecipato ad un concorso bandito dal Ministero dell’ambiente e del territorio sull’utilizzo dei mezzi alternativi alla macchina negli spostamenti. Il progetto presentato ha ottenuto tra l’altro il finanziamento ministeriale pari all’80% della spesa ammessa, cioè 155 mila 840 euro. Il Comune di Predazzo ha aggiunto anche altri fondi propri per 124 mila 800 euro poiché l’Iva non rientrava nel finanziamento. L’assessora Chiara Bosin ha anche colto l’occasione per ringraziare il presidente della Dolomitica nuoto Alberto Bucci per l’impegno nel completamento del progetto.

È toccato poi al consigliere comunale Giovanni Ardenti e al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ingegner Felice Pellegrini, che hanno seguito tutte le varie fasi del progetto illustrare nei dettagli come funziona questo servizio di Bike Sharing.

Sono state istituite, infatti, 3 ciclostazioni, una in piazza del municipio, una nel parcheggio dell’autostazione e una in via Degasperi a fianco della biblioteca. Nell’area della piscina invece è collocata la sede per l’utilizzo della FiemmE-Motion, una card che permette l’utilizzo dei mezzi elettrici. Le tariffe sono comunque differenziate per residenti e ospiti. Parole di ringraziamento infine sono state espresse dal sindaco Maria Bosin all’assessore Pacher per l’aiuto fornito dalla Provincia in questo nuovo progetto, che qualifica la valle.

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