il fatto

Povo, i vandali prendono di mira la chiesetta di Sant’Agata. Era stata restaurata da poco

Scassinata la porta d’ingresso e rotte sedie, banchi di legno e un inginocchiatoio


di Daniele Peretti


TRENTO. Non c’è pace per la chiesetta di Sant’Agata recentemente restaurata sulla collina di Povo. I soli ignoti l’hanno presa di mira scassinando la porta d’ingresso e non contenti hanno rotto le poche cose che si trovavano al suo interno: qualche sedia, un inginocchiatoio e alcuni piccoli banchi in legno.

Ma non è finita qui, perché i vandali si sono divertiti a spezzare anche un gradino in pietra esterno che permette di accedere sia alla porta d’ingresso che alle due piccole finestre che permettono di guardare all’interno quando la chiesetta è chiusa.

Considerato il fatto che non ci fosse nulla da rubare, l’atto vandalico è ancora più spregevole e ingiustificabile. Ancora una volta ad essere colpiti sono i beni comuni incustoditi e la loro vandalizzazione altro non è che uno sfregio alla comunità.













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