Portela, il comitato prepara un sit-in

Intanto il gruppo comunale del Pd si smarca da Andreatta e incontra il questore per chiedere «interventi più incisivi»



TRENTO. Il tema della sicurezza in centro città è sempre caldo, anche quando non c’è la spinta dell’emergenza. Lo dimostra la visita fatta ieri da una delegazione del gruppo consiliare in Comune del Pd al questore Massimo D’Ambrosio proprio per parlare di sicurezza e microcriminalità. La delegazione era guidata dal capogruppo Paolo Serra ed era composta dai consiglieri Michele Brugnara, Emanuele Lombardo,Roberta Calza ed Elisabetta Bozzarelli. L’incontro è durato dalle ore 12.30 alle ore 14. La delegazione del Pd ha portato al Questore la solidarietà a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno vigilano sulla sicurezza e anche la preoccupazione delle poche risorse a disposizione.

Serra spiega: «Abbiamo affermato la consapevolezza del lavoro finora svolto da parte delle forze dell’ordine ma abbiamo ribadito la necessità di trovare le risorse e gli strumenti per interventi più incisivi ed efficaci. Abbiamo riportato le numerose richieste dei cittadini e dei comitati in merito alla sicurezza delle piazze e dei giardini e dello spaccio che avviene in città in tutte le ore del giorno. Come gruppo abbiamo lasciato copia della delibera approvata in consiglio Comunale che riguarda la proposta del gruppo di lavoro per la sicurezza e la vivibilità firmata ed appoggiata da tutte le forze politiche con la quale si richiede, tra le altre cose, l’effettuazione di frequenti controlli a piedi delle forze dell’ordine e un maggior controllo con i cani antidroga. Su questi temi c’è stata ampia convergenza di intenti ed è stato ribadito dal Questore che da parte delle forze dell’ordine c’è stata e ci sarà sempre una maggiore attenzione alla sicurezza del territorio con interventi mirati nelle piazze più a rischio ed il presidio continuo la sera».

L’incontro comunque cade in una data non casuale dal momento che proprio oggi a Malga Brigolina il sindaco Alessandro Andeatta ha riunito la maggioranza per discutere della realizzazione del programma. E il tema sicurezza, c’è da scommetterci, sarà al centro della discussione di oggi.

Ma il tema resta caldo a che su altri fronti. Il Comitato per la rinascita di Torre Vanga scende ancora una volta sul sentiero di guerra. Infatti, anche se non ci sono emergenze, gli episodi di ordinaria prepotenza e maleducazione, per non dire peggio, sono all’ordine del giorno. Il Comitato sta pensando a una serie di iniziative anche clamorose, come l’occupazione dell’atrio del consiglio comunale o presidi in via Belenzani fino a che la situazione alla Portela non sarà risolta.













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