Il concorso

Poesia, due vincitori ex aequo e cinque secondi premi

ROVERETO. La poesia per mettere su carta i propri sogni. E' finito con un primo posto ex aequo il concorso di poesia organizzato dall'Università Libera. Le vincitrici sono Grazia Bellini, con la...



ROVERETO. La poesia per mettere su carta i propri sogni. E' finito con un primo posto ex aequo il concorso di poesia organizzato dall'Università Libera. Le vincitrici sono Grazia Bellini, con la poesia Insoniù d'amor e Maria Paola Rosina con Scheggia di lume. Alla gara, giunta alla terza edizione, hanno partecipato 19 poeti di cui alcuni anche fuori città come Pergine, Levico e Mattarello. Cinque poeti si sono classificati al secondo posto e sono Rosaria Bertè, Bruna Dapoz, Gabriella Bonvecchio, Nadia Maria Sartori e Paolo Piccinni. La lettura delle poesie nella serata di premiazione, al museo della stampa di palazzo Annona, è stata affidata a Loredana Cont, mentre chi voleva poteva declamare i propri versi. E' il caso della vincitrice Binelli, la cui poesia è stata composta in dialetto rendenese. Menzione speciale per Ottavia Rigo, la più anziana in gara con i suoi 97 anni. Ancor lucidissima, la signora Ottavia da molto tempo abbina la passione per la poesie a quella dell'enigmistica. Ha partecipato con due poesie scelte tra le numerose scritte negli ultimi 40 anni, una delle quali dedicate alla Manifattura Tabacchi e alla madre “zigherana”. Il più anziano è invece Edmondo Giacomelli, 95 anni. Trae ispirazione dalla moglie incontrata oltre 70 anni fa: da allora è la sua musa . Le poesie vincitrici sono state raccolte in libretto che si può trovare nelle sale della biblioteca. (p.t.)













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