Pinamonti presidente Guiderà lui l’Adunata

È l’unico candidato per il vertice della Sezione Ana di Trento: assemblea il 5 marzo «Abbiamo lavorato anni per portare qui questa importante manifestazione»


di Roberto Gerola


TRENTO. L’Adunata nazionale nel 2018 sarà al centro dell’annuale assemblea dei delegati della Sezione Ana di Trento, convocata il prossimo 5 marzo nella sala della Cooperazione. I delegati della grande famiglia alpina sono 734 e dovranno eleggere il consiglio sezionale (39 componenti) più il presidente. Che sarà, per la terza volta, Maurizio Pinamonti. Il presidente uscente, come è avvenuto in passato, è infatti l’unico candidato alla carica. Eletto per la prima volta nel 2011, è in carica da sei anni. In precedenza (dal 2002) è stato vicepresidente sezionale. Sarà lui quindi a guidare l’Adunata del 100° della fine della Grande Guerra. “Abbiamo lavorato ormai da anni per portare questo evento a Trento nel 2018 - dice Pinamonti - abbiamo lavorato con costanza e impegno perché ritenevamo che Trento e il Trentino fossero meritevoli di ospitare la nostra più importante manifestazione dell’anno a livello nazionale”.

L’iter burocratico per ottenere l’assegnazione dell’Adunata dalla sede centrale di Milano, non è semplice. “Occorre iniziare anni prima - illustra Pinamonti - nelle sedi nazionali, avere poi le motivazioni storiche, i luoghi adeguati, le forze all’altezza. L’assegnazione ufficiale è avvenuta l’anno scorso e la macchina organizzatrice è partita già nell’ottobre scorso e proseguirà nei prossimi giorni”. Sull’assegnazione, Pinamonti esprime commenti e motivazioni che per tutte le penne nere trentine, ma anche per gli amministratori trentini sono fonte di orgoglio. “È la prima volta - dice - che l’assegnazione avviene con un applauso da parte del consiglio nazionale; è la prima volta che un’Adunata viene caratterizzata da uno slogan che è poi quello che ci contraddistingue: ricordare tutti i caduti in guerra a prescindere dalla divisa indossata e dai colori della bandiera”. Un motto che per il Trentino ha un significato particolare proprio per le migliaia di soldati che morirono per gli Imperi centrali oltre che per il Regno d’Italia e che riposano in decine di cimiteri militari in Trentino, in Italia e in Paesi stranieri.

Annuncia che, dopo una serie di riunioni con i responsabili Ana nazionali, il Comitato organizzatore Adunata (Coa) sarà ufficialmente insediato il prossimo 1° marzo. Accanto al questo Comitato nel quale Pinamonti sarà vicepresidente (la presidenza spetta a un delegato della sede nazionale) saranno istituite commissioni e sottocommissioni che si occuperanno di volta in volta dei settori cui metter mano: assistenza sanitaria, trasporti, sicurezza, ospitalità, sponsor, finanziamenti eccetera. Insomma l’avventura è iniziata per la Sede nazionale, la Sezione di Trento, la Provincia, il Comune di Trento e via via tutti per gli enti che saranno coinvolti. “Contiamo molto - aggiunge Pinamonti - sui nostri alpini; contiamo sulla loro opera di volontari così come era avvenuto nel 1987 e poi ancora a Bolzano; contiamo sulla collaborazione dei Gruppi sparsi nelle valli più vicine a Trento per avere un aiuto nell’ospitare le migliaia di penne nere e non, che parteciperanno”. Intanto, per domenica 5 marzo, l’assemblea dei delegati rinnoverà il direttivo sezionale: 20 consiglieri sezionali e 19 consiglieri di zona. “Nonostante la sospensione della leva militare - conclude Pinamonti - e quindi la mancanza di giovani, abbiamo registrato un notevole avvicinamento alla Sezione Ana di nuovi iscritti alpini relativamente giovani, attirati dall’entusiasmo che siamo riusciti a trasmettere in questo anno di preparazione”.













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