Picchia la compagna, arrestato in flagranza

L’uomo è accusato di aver fratturato due costole alla donna. I carabinieri si trovavano zona perché nella notte si erano verificati cinque furti a Olle



TRENTO. Non era la prima volta che la picchiava. C’era stata anche una denuncia e un ordine di allontanamento ma lui era tornato portando con sè di nuovo il carico di violenza. Violenza che è esplosa ieri mattina e ha costretto la donna a chiedere aiuto al 118. Ricoverata in ospedale, le radiografie hanno evidenziato la frattura di due costole. Lui, invece, è stato arrestato in flagranza dai carabinieri e ora si trova in carcere a Spini. Tutto questo è successo in Valsugana, a Borgo. I due hanno da tempo un rapporto che a quanto pare è sempre stato burrascoso. Lei, però, non ha mai chiesto l’aiuto della forze dell’ordine e quando si è esposta, ha poi sempre fatto un passo indietro. Permettendo probabilmente a lui di tornare ad alzarle contro le mani. Una storia difficile, dunque, quella che lega l’uomo, un marocchino di 41 anni che da tempo vive in provincia, e la donna, una cinquantenne trentina. Una storia che però prosegue. Tanto che lei quando lo ha visto tornare in casa, gli ha semplicemente aperto la porta. E non ha chiamato i carabinieri cosa che avrebbe potuto tranquillamente fare visto che è ancora attivo il provvedimento di allontanamento che era stato deciso contro l’uomo quando era stato denunciato lo scorso anno per lo stesso reato. E ieri mattina, purtroppo, la donna ha pagato le conseguenze della sua generosità o della sua ingenuità. L’uomo, infatti, per delle ragioni che non sono state chiarite ma che non appaiono neppure importanti in questa storia, ha scaricato contro la sua compagna tutta la sua violenza. Lei, dolorante, è riuscita a chiedere aiuto e ha chiamato il 118. Dopo pochi minuti sul posto c’era l’ambulanza e sono arrivati - casualmente visto che non erano stati chiamati dalla donna - anche i carabinieri.

La macchina del nucleo operativo e radiomobile era infatti in zona per una serie di sopralluoghi di furti e tentati furti avvenuti nella notte nella zona di Olle. E quando hanno visto l’ambulanza caricare la donna, si sono subito avvicinati. Capito quello che era successo, hanno fermato l’uomo che era ancora nei paraggi e per lui è immediatamente scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia ed è quindi stato trasferito a Spini.

Come detto i carabinieri erano in zona per ben cinque intrusioni avvenute nella notte fra giovedì e venerdì fra le case di Olle. In due casi i malviventi sono riusciti ad entrare forzando gli infissi e hanno rubato 30 euro in una casa e 80 nell’altra. Volevano solo il denaro tanto che hanno lasciato al suo posto un pc. Negli altri casi, invece, i padroni di casa, sentendo dei rumori avevano accesso la luce e questo ha fatto scappare i malviventi. Una donna ha poi raccontato ai carabinieri di aver visto due incapucciati scappare nella notte.

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