Pergine, canone moderato per 25 appartamenti

Saranno realizzati in due edifici: uno in via Crivelli, l'altro in via Filzi


Roberto Gerola


PERGINE. Due edifici del centro storico si trasformeranno in alloggi a canone moderato. In totale saranno 25: 12 in uno e 13 nell'altro stabile. Uno è in via Crivelli, l'altro all'incrocio tra viale degli Alpini, via Regensburger, via Baratieri e via Filzi.

Il primo edificio è l'ex filanda sul retro di palazzo Rimer, l'altro è noto come "casa dei finanzieri", ma anch'esso ex filanda. Entrambi più volte rimaneggiati e modificati, ora abitati da extracomunitari, sono di proprietà dell'imprenditore Flavio Pallaoro. Saranno alloggi a canone moderato in seguito ad un accordo economico che Pallaoro ha raggiunto con l'Itea.

In sostanza, l'Itea, in base alla normativa che regola rapporti del genere, interviene, tra l'altro, con una propria quota in base all'investimento da parte del privato. Naturalmene, entrambi gli edifici avranno a disposizione i parcheggi e rispetteranno i parametri previsti. Per esempio, la "casa dei finanzieri" avrà come parcheggio l'ampio spazio posto sul retro, il cui accesso è da via Filzi tra il fabbricato e il negozio, ed è delimitato ad est da una bassa costruzione con sedi associative e attività varie, e sul lato opposto dal muro prospiciente via Baratieri.

L'edificio in via Crivelli sarà dotato di parcheggio pertinenziale (interrato e in superficie) posto sul retro a ridosso del muro a confine con l'orto Fontanari. L'ingresso sarà da via Crivelli, anche se ci sarà la possibilità di accedere da via Chimelli in quanto la proprietà privata comprende una striscia percorribile a fianco del canale macinante che scendendo da via Chimelli attraverso il centro storico sul retro dell'allora conceria Tomasi e della biblioteca comunale e arriva fino al lago. L'accesso all'ex filanda Rimer, nelle molteplici ipotesi urbanistiche avanzate in passato, era previsto come prima parte del passaggio pedonale tra viale degli Alpini e il centro storico (via Crivelli).

«C'era un terzo edificio disponibile per alloggi a canone moderato - ci ha detto Pallaoro - ed è quello in via San Pietro, ex sede Coop Cs4. Ma con il Comune c'è il progetto di allargare via San Pietro demolendo l'attuale fabbricato e ricostruirlo più arretrato. Sarà realizzato un vialone arredato tra Tegazzo e nuovo Villa Rosa, dopo la demolizione di entrata e portineria dell'ex ospedale psichiatrico». Il progetto è di qualche anno fa e il sindaco Silvano Corradi (che lo ha ripreso) ne ha confermato in prospettiva la realizzazione.













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