LA TRAGEDIA

Pensionato annega nel lago di Ledro

La vittima è Gianluigi Contini aveva 76 anni, residente a Riva. Faceva parte del circolo alpini. Forse è stato colpito da malore


di Paolo Tagliente


LEDRO. Mancavano pochi minuti alle 19 di ieri quando il corpo di Gianluigi Contini, rivano classe 1939, è stato visto galleggiare nelle acque di Besta, splendida località del lago di Ledro.

L’allarme è scattato immediatamente e mentre alcuni bagnanti - tra cui i due figli - riportavano a riva l’uomo, da Bezzecca partiva l’ambulanza con i volontari della Croce Rossa mentre da Arco saliva quella del 118.

Una corsa contro il tempo per cercare di strappare alla morte l’anziano, ma il lungo massaggio cardiaco non è purtroppo servito. Per il pensionato, purtroppo, non c’era più nulla da fare.

Non è servito nemmeno l’arrivo quasi immediato dell’elicottero del 118 di Brescia, salito dal capoluogo lombardo perché quelli di Trentino Emergenza erano impegnati su altri interventi nella nostra provincia.

E un pomeriggio spensierato passato alla ricerca di un po’ di refrigerio insieme al figlio e alla figlia s’è concluso in maniera tragica. Incerte le cause del dramma di cui ci si è accorti quando ormai era troppo tardi. Non è escluso che Contini possa essere stato colpito da un malore poco dopo essere entrato nel lago e questo gli abbia impedito di reagire. O che pure Gianluigi sia annegato per altre cause. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Bezzecca che hanno contattato il pm di turno a Rovereto che ha rilasciato il nulla osta alla rimozione della salma. La notiza della morte di Contini è piombata subito a Riva, dove il settantaseienne era conosciutissimo.

Titolare di un’enoteca in via Fiume, Gianluigi Contini è stato per moltissimi anni impegnato all’interno del consiglio direttivo Gruppo Ana di Riva del Garda: una colonna per tutto il mondo delle penne nere dell’Alto Garda .













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