l'iniziativa

Pediatri in sciopero per un giorno

L'agitazione è dei medici dei più piccoli della Federazione italiana medici pediatri



TRENTO. Disagi in vista  per martedì 19 maggio per i genitori di pazienti pediatrici: i pediatri di famiglia della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) hanno infatti deciso di scioperare a causa della situazione che si è venuta a creare in occasione del rinnovo della convenzione che stabilisce come devono prendersi cura dei loro piccoli assistiti.

«È stata presa questa difficile decisione - spiega la referente provinciale del sindacato, il segretario della sezione trentina della Fimp Marta Betta - nell'intento di richiamare l'attenzione della pubblica opinione e soprattutto della classe politica sul pericolo di veder demolito il ruolo del pediatra di famiglia, considerato un modello assistenziale di eccellenza che il mondo ci invidia, mettendo così in discussione la continuità del rapporto fiduciario».

Pur consapevoli che questa azione di protesta arrecherà difficoltà ai loro assistiti, i pediatri di famiglia si dicono costretti allo sciopero per diversi motivi: «Perché l'assistenza pediatrica - argomenta Betta - continui a essere garantita dal pediatra scelto dalla famiglia e non da medici diversi nelle varie ore della giornata, ritenendo essenziale la continuità del rapporto di fiducia medico-paziente; perché il pediatra di famiglia continui a garantire un'assistenza capillare sul territorio, per continuare a sostenere la famiglia nel percorso della genitorialità e a tutela dello salute globale del bambino e per assicurare a tutti i bambini che vivono in Italia la stessa assistenza indipendentemente dal luogo di residenza e dalle possibilità economiche. In sintesi, scopo dello sciopero è difendere il livello di assistenza fin qui garantito, basato su un’attività medica specialistica, finalizzata alla cura e alla prevenzione, tralasciando - conclude Betta - rivendicazioni di tipo economico».

Alla protesta dei medici di base non aderiscono i medici che fanno riferimento a :Cisl medici, Cgli,Simet,Sumai, Snami, Smi, per un totale di 280 dottori.













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