LA SENTENZA

Pascolo abusivo, il giudice "bastona" i pastori

Tre trentini condannati per un passaggio con il gregge a Romagnano



TRENTO. Hanno preso una vera e propria bastonata. Tre pastori trentini, Antonio Giuliani e suo figlio Luca, di Dro, ed Eddy Trentin di Ronchi Valsugana sono stati condannati dal giudice Marco La Ganga per pascolo abusivo, danneggiamento e deturpamento.

Per Antonio Giuliani, che era accusato anche di aver minacciato gli agenti della forestale, la pena è stata di 9 mesi di reclusione, mentre gli altri due sono stati condannati a 7 mesi. Secondo l'accusa, in più occasioni i tre avrebbero introdotto il gregge composto da oltre mille pecore di proprietà dei Giuliani su fondi del demanio idrico della Provincia nei pressi di Romagnano. In questo modo avrebbero danneggiato questi fondi per effetto del pascolo e delle deiezioni degli animali. I tre avrebbero anche fatto entrare le pecore all'interno di un'area di cantiere di proprietà del demanio idrico della Provincia dove erano in corso lavori di sistemazione idraulica delle sponde del fiume Adige.

Le pecore avrebbero danneggiato queste sponde e avrebbero anche danneggiato le reti appena messe. In altre occasioni avrebbero fatto pascolare il gregge sulle sponde dell'Adige da Zambana fino a Ravina.

In un'altra occasione il gregge sarebbe entrato in un'area destinata allo sfalcio e avrebbe brucato tutta l'erba. In questo modo sarebbe stato provocato all'azienda che aveva in concessione l'area un danno di 5.400 euro. Tutto questo sarebbe avvenuto tra l'aprile e il maggio 2013, quando il gregge stava tornando verso il basso Trentino. Infine, il solo Antonio Giuliani era accusato di minacce e violenza agli agenti della forestale perché in occasione di un controllo si era rivolto alle divise dicendo: «La dovete finire di rompere i c.... E' ora di finirla altrimenti ci penso io».













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