Parto prematuro a Parigi mentre è in luna di miele

Lieto evento anticipato di un paio di mesi per due sposi di Roncone e Condino. Un po’ sottopeso, la piccola Elisa viene accudita in ospedale in Francia


di Aldo Pasquazzo


RONCONE. Un’inaspettata telefonata nel cuore della notte in arrivo da Parigi. Era il 29 dicembre e annunciava ai genitori di Stefano e Francesca che all’ospedale Cochin maternité Port Royal era prematuramente (e in salute) venuta al mondo Elisa, la loro nipotina. Stefano Gualdi e Francesca Amistadi si sono uniti in matrimonio a Roncone lo scorso 15 dicembre, sposati dal reverendo parroco don Celestino Riz, e nella capitale francese erano in luna di miele.

Insomma, nemmeno il tempo di rendersi conto di quella nascita all’ombra della Tour Eiffel che aveva anticipato tutti e colto di sorpresa, che i genitori di Francesca erano già sulla strada verso l’aeroporto di Malpensa, da dove dopo circa un’ora di volo atterravano all’aeroporto «Charles de Gaulle».

Per Stefano Gualdi e Francesca Amistadi, rispettivamente 26 e 23 anni, il viaggio di nozze a cavallo delle feste di Natale rimarrà doppiamente memorabile. «Mia nuora sta bene – ha detto subito Franco Gualdi, papà di Stefano - Quanto a Elisa, essendo nata due mesi prima del previsto, è sottopeso e quindi dovrà rimanere per qualche altra settimana nell’ospedale parigino con mamma e la nonna Paola di Roncone».

Ieri sera, giorno di Capodanno, Stefano e il suocero Virgilio, provati ma felici, sono rientrati a Condino.

Nella casa abitata dal popolare Gioacchino Stefani (detto “Cechino” e morto qualche tempo fa ad Anfo, dove faceva il sarto, l’elettricista, il suonatore di organo e il sagrestano), Gualdi e Amistadi hanno stappato del buon spumante per un bellissimo brindisi.

«Ora in questa casa ricca di storia e frammenti di vita condinese - ha spiegato il signor Franco – dopo averla acquistata e ristrutturata abitiamo io, mia moglie Cornelia e il nostro secondo figlio Omar, mentre al piano superiore Stefano verrà quanto prima raggiunto da Francesca ed Elisa, a cui tutti noi diamo il benvenuto».

Che la piccola Elisa arrivasse tanto in fretta e per lo più in occasione del viaggio di nozze a Parigi di mamma e papà non se l’aspettava proprio nessuno.

«Da buona liceale - ha completato il racconto ancora Franco Gualdi - Francesca di Roncone se la cava con il francese e l’insegnamento conseguito a suo tempo alla cittadella degli studi di via Durone a Tione gli sta venendo utile per davvero. Ora sto cercando di contattare dei Gualdi, che non sono parenti ma sono paesani che da anni vivono a Parigi, affinché diano a Francesca e Paola qualche utile suggerimento durante il loro soggiorno nella metropoli transalpina».

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