politica

Parlamentari trentini, il più ricco è Sergio Divina

Dichiarazioni dei redditi 2015: il senatore della Lega supera i 107 mila euro, in coda c’è Lorenzo Dellai con «solo» 93 mila


di Chiara Bert


TRENTO. In testa alla classifica c’è il senatore della Lega Nord Sergio Divina, con i suoi 107.207 euro lordi percepiti nel 2014. Solo 3 mila in meno, per dire, del presidente del consiglio Matteo Renzi che ha dichiarato 110.161 euro. In coda Lorenzo Dellai, deputato di Democrazia Solidale, con «soli» 93.441 euro.

I dati delle dichiarazioni dei redditi 2015 dei parlamentari, con le situazioni patrimoniali, vendite e nuovi acquisti di case e di auto, sono stati pubblicati sul sito del parlamento (www.parlamento.it).

Partendo dai senatori, Divina come detto è il più ricco con i suoi 107 mila euro, ma arretra comunque rispetto al 2012: il suo reddito relativo all’anno prima che entrasse in parlamento era di 132.892 euro. Il senatore leghista è tallonato da Vittorio Fravezzi (Upt, vicecapogruppo del Gruppo Autonomie), che ha dichiarato 104.221 euro: per lui l’avanzamento rispetto al reddito del 2012, quando era solo sindaco di Dro, è stato di 10 mila euro visto che aveva dichiarato 94.812 euro.

Sul podio anche Franco Panizza (anche lui del Gruppo Autonomie): il senatore, appena rieletto segretario del Patt, nel 2014 ha incassato 101.478 euro. E per lui l’arretramento rispetto a prima di entrare in parlamento, quando era assessore alla cultura in Provincia, è stato netto: nel 2012 aveva infatti guadagnato la bellezza di 164.235 euro. Insomma il viaggio verso Roma per i politici trentini non è detto sia sempre conveniente. Si ferma a 96.120 euro il senatore del Pd Giorgio Tonini, stabile rispetto a due anni prima quando svolgeva esattamente lo stesso ruolo.

Alla Camera la situazione vede al primo posto il deputato del Pd (ed ex segretario del Pd trentino) Michele Nicoletti con 102.655 euro dichiarati nel 2015: un sicuro balzo in avanti rispetto a quando era docente di filosofia all’Università di Trento, nel 2013 aveva infatti dichiarato 76.310 euro. Dietro di lui si piazza l’onorevole del Patt Mauro Ottobre, in queste settimane in rotta con il suo partito per le vicende del congresso provinciale: per lui 98.057 euro guadagnati nel 2014, contro i 146.187 di reddito imponibile del 2012, l’anno prima di entrare alla Camera.

Al terzo posto c’è il deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro: la sua dichiarazione dei redditi 2015 segna 96.980 euro, molto distanti da quei 16 mila euro di collaborazioni più dichiarati nel 2013. Chiude la classifica l’ex governatore Lorenzo Dellai, che si ferma a 93.441 euro , esattamente 100 mila in meno di quelli che guadagnava quando era presidente della Provincia (la sua dichiarazione dei redditi 2013 segnava 193.299 euro).

Si viaggia su altre cifre in Alto Adige, dove il senatore Karl Zeller (Svp) ha dichiarato un reddito di 450.044 euro. Hans Berger 173.454 euro, Francesco Palermo 106.974 euro. Tra i deputati, Manfred Schullian 414.045 euro, Daniel Alfreider 104.667 euro, Renate Gebhard 130.101, Albrecht Plangger 103.110. Gianclaudio Bressa, deputato e sottosegretario del Pd, ha un reddito imponibile di 135.517 euro, Luisa Gnecchi (Pd) 133.451. La deputata di FI Michaela Biancofiore 98.662 euro. L’imponibile di Florian Kronbichler (Sel-Verdi) è di 99.721.













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