terrore in francia

Parigi, anche due ragazzi trentini tra gli ostaggi. Andrea: "Ma Valeria è morta"

I due fratelli di Dro si trovavano dentro al teatro Bataclan. Sono stati salvati dal blitz della polizia. Ma Andrea ieri sera ha telefonato alla zia sconvolto perché - ha detto - la sua ragazza, Valeria Solesin, "non ce l'ha fatta".  



TRENTO. C'erano anche due trentini tra gli ostaggi del teatro Bataclan di Parigi, dove venerdì sera si è verificato uno dei blitz terroristici che hanno insanguinato Parigi. Si tratta di Andrea Ravagnani di Dro e di sua sorella Chiara. Sono i figli di Corrado Ravagnani e Marina Angeli, persone molto conosciute nell'Alto Garda. I due fratelli erano in compagnia dei rispetti fidanzati e si trovavano dentro il teatro per assistere al concerto rock in programma. Sono stati presi tutti in ostaggio dai terroristi. Ravagnani ha poi raccontato ai genitori di essere stato leggermente ferito ad un orecchio da un proiettile sparato dai terroristi. Leggere escoriazioni anche per la sorella e il suo fidanzato, originario di Verona.

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Dopo il blitz della polizia francese i giovani trentini sono riusciti a mettersi in salvo. L'unica a mancare all'appello era la compagna di Andrea, Valeria Solesin di Venezia, che da venerdì sera non dava più notizie di sè. E ieri sera, secondo il racconto della zia Flavia, Andrea ha chiamato a casa, a Dro, e in lacrime, sconvolto, ha detto che gli era stata confermata dalle autorità la morte di Valeria sotto i colpi dei terroristi.

Dura condanna degli attentati anche da parte delle istituzioni trentine, con i presidenti Rossi, Dorigatti e Avanzo che hanno voluto esprimere la loro solidarietà alle famiglie delle vittime.













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