Papà e figlio dormono, arriva la ladra

Mezzolombardo, una giovane nomade sorpresa in appartamento


Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Essere svegliati alle tre e mezzo del pomeriggio da alcuni rumori sospetti mentre si sta facendo un sonnellino assieme al proprio bambino e trovarsi davanti un ladro (anzi una ladra) che rovista nella stanza accanto.

È successo a Michele Martinelli, che abita con la famiglia in un appartamento al piano terra di un condominio in via Zandonai: «Ho portato a letto il mio bambino per il sonnellino pomeridiano e mi sono addormentato acconto a lui - racconta - quando improvvisamente ho sentito un rumore sospetto. Mi sono alzato e sono andato a vedere. Quando sono entrato nel ripostiglio adiacente la camera da letto ho visto la finestra aperta e una giovane ragazza, apparentemente una zingara adolescente, che rovistava tra le nostre cose. Mi ha visto, per un istante ci siamo guardati negli occhi e poi lei con un'agilità incredibile ha imboccato al volo la finestra ed è saltata fuori, in strada, quindi è fuggita di corsa. Avrei voluto rincorrerla ma il mio pensiero è andato al mio bambino e sono corso da lui».

La ladra non è riuscita a portare via nulla, ma per entrare ha forzato la finestra, probabilmente con un cacciavite, rovinandola. «Sono andato dai carabinieri a fare denuncia e mi hanno fatto vedere delle foto - conclude Martinelli - ma la foto della ragazza, che ho visto molto bene in faccia, non c'era. Per fortuna non ha portato via nulla, ma lo spavento è stato tanto e comunque ci sono i danni alla finestra». Secondo le forze dell'ordine comunque in questi giorni non risultano episodi simili nella zona.













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