Pallaoro premiato sotto alla torre Eiffel

Michele, 26enne ingegnere, ha vinto il concorso «Air Liquid» con i complimenti di Jean Nouvel, il Renzo Piano francese


di Roberto Gerola


PERGINE. Giovane ingegnere di Pergine premiato a Parigi perché vincitore di un concorso internazionale. Si tratta di Michele Pallaoro il cui progetto (elaborato insieme alla collega Caterina Ribolla di Brescia) ha ricevuto il massimo riconoscimento dalla multinazionale Air Liquid. A capo della giuria che scelto il suo elaborato era Jean Nouvel, famoso architetto francese progettista di edifici e opere caratteristiche in tutta Europa che in Italia ha come omologo Renzo Piano.

Michele Pallaoro, 26 anni, figlio d’arte (suo padre è l’ingegner Flavio Pallaoro) frequenta l’Università Iuav di Venezia (fondata come Istituto universitario di architettura di Venezia) scuola superiore statale di architettura. Dopo aver conseguito la laurea breve, sta ora preparando la tesi per la specializzazione.

«Per questo - ci ha detto ieri - ho avuto il tempo di elaborare questo progetto insieme alla mia collega dietro invito dei professori Benno Albrecht ed Enrico Fontanari». La motivazione del massimo riconoscimento che è consistito in poche migliaia di euro (da dividere in due, evidentemente), è particolarmente eloquente, sempre ricordando che a capo della giuria era Jean Nouvel con Francois Darchis. «Per l’approccio radicale col quale hanno anticipato e risolto attraverso il progetto, le questioni di maggior preoccupazione e interesse per Ari Liquid, quali produzione, competitività internazionale, immagine dell’industria ed accettazione sociale della stessa, offrendo inoltre un punto di vista innovativo sul tema della localizzazione e del controllo dell’impatto ambientale, in termini di consumo di suolo, materie prime e ciclo di vita, riposizionando di fatto al centro del ragionamento, la concezione stessa di fabbrica».

Il concorso aveva appunto carattere internazionale e quindi numerosi sono stati elaborati consegnati alla Air Liquid proveniente da molte università europee. E appunto anche dalla Università Iuav di Venezia che aveva inviato anche altri sette progetti. Le università partecipano spesso con propri studenti, a questo genere di competizioni, proprio per poter ottenere riconoscimenti che poi entrano nel “palmares” degli istituti. Per l’Iuav di Venezia, l’aver visto il proprio studente perginese vincere il primo premio insieme alla collega bresciana, è stato fonte di particolare orgoglio. Altrettanto si può dire per lo stesse Michele Pallaoro che ci ha parlato di particolare soddisfazione per il risultato ottenuto, ma anche per il prestigioso luogo che a Parigi è stato scelto per la cerimonia di premiazione: l’originale edificio sede dell’Istituto del Mondo Arabo, una costruzione molto tecnologica, un’opera appunto di Jean Nouvel, concepita con l'obiettivo di far conoscere e sviluppare la cultura araba, realizzando un ponte culturale tra la Francia e quel mondo. “Air Liquid” è  il leader mondiale nei gas per l'industria (siderurgia, agro-alimentare, elettronica e farmaceutica, salute e ambiente), ed è presente in più di 80 Paesi con circa 50.000 collaboratori (1.560 in Italia): nel 2014 ha registrato un fatturato per 15.255 milioni di euro, un utile netto di 1.640 milioni di euro.













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