il caso

Palio Raglio, è subito protesta

Cembra, gli animalisti prendono di mira la corsa. La sindaco: «Siamo rispettosi»



CEMBRA. Torna il Palio Raglio, la tradizionale festa che, da 31 anni a questa parte, “parodizza” (in piccolo) il Palio di Siena. Al via stasera la “Donkey Fest”, organizzata dal gruppo “Ho Tanta Sete”: serata in musica a partire dalle 21 con Blow e Teddy Pilchards. Domani alle ore 20, si entra nel cuore dell’ evento: saranno estratti gli asini abbinati ai fantini delle sei contrade di Cembra (Fadana, Carraia, Piaggi, San Pero, San Rocco, Campagna Rasa) che si sfideranno domenica sera a partire dalle ore 21.

Un circuito da percorrere tre volte per il paese di Cembra, con l’obbligo, per il fantino, di montare in sella all’asino per 60 metri lungo il tratto di viale prima della giuria. Questa corsa, da qualche anno, sta sollevando la protesta da parte degli animalisti che in questi giorni hanno bombardato di e-mail la sindaco di Cembra, Antonietta Nardin. Nelle e-mail hanno espresso il loro totale disappunto «nei confronti di una manifestazione folcloristica del tutto irrispettosa dell'asino e delle sue caratteristiche etologiche».

La sindaco ha assicurato che la manifestazione si svolgerà nel rispetto di tutte le regole e disposizioni della normativa, della polizia municipiale e del veterinario provinciale. «La corsa degli asini è un evento folcloristico, goliardico, che era organizzato anche nel secolo scorso. Appartiene alla tradizione. Inoltre assicuro che è stato fatto un incontro con i tutti fantini, come nelle precedenti edizioni, che devono sottostare a un regolamento molto preciso: ad esempio possono indossare solo scarpe da tennis», ha puntualizzato la Nardin. I 60 metri di viale da percorrere in sella all’asino saranno cosparsi di sabbia per rendere “meno traumatico” il passaggio degli animali. «Ci auguriamo che tutta vada per il meglio come gli anni scorsi», ha concluso la sindaco. (i.p.)













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