Palazzina Liberty, il bar a tre giovani perginesi

Gestiscono il “Matisse al bar Teatro” di Pergine. «A Trento porteremo tanti stage per i bambini di giorno, aperitivi per gli universitari la sera»


di Luca Marognoli


TRENTO. Tante attività per i più piccoli, che cureranno le aiuole, faranno attività all’aperto e assisteranno a proiezioni nel parco. E un po’ di movida per studenti nel tardo pomeriggio, ma alle 23 tutti a nanna. Bambini e universitari riusciranno ad allontanare da piazza Dante gli spacciatori? I nuovi gestori del “LiberCafè”, bar ricavato nella Palazzina Liberty, scommettono di sì. L’asta pubblica indetta dal Comune ha visto imporsi, con un rialzo del 71,5%, pari ad un canone annuo di 24.696 euro, la società Matisse Srl, di Maurizio Ruocco e Marco Zanei, che da quasi tre anni gestisce “Matisse al bar Teatro” di Pergine, assieme alla neocostituita Pepenero Srls di Isidoro Ruocco, fratello del primo. Collaboratore esterno per le attività sociali sarà Roberto Casagranda, che lavora al centro anziani di via Belenzani. «Abbiamo un programma vastissimo, da svolgere sia nel locale che nel parco», spiega Maurizio, laureato in Scienze politiche, 43 anni come l’amico Marco, che conosce da quando erano ragazzini e ha poi ritrovato all’Università di Bologna. «Avremo delle joint venture con i vari riferimenti culturali della provincia. Vorremmo creare una grossa connessione con l'università per rendere l'ambiente un po' internazionale: terremo riviste in lingua straniera e speriamo di riuscire ad avere qualche studente Erasmus a lavorare. Poi abbiamo in mente la gestione di qualche aiuola di piazza Dante, dove fare laboratori nella natura».

Il target è già ben chiaro: «Le famiglie e i bambini, ma anche gli studenti universitari, con i quali stipuleremo delle convenzioni. Per i più piccoli abbiamo in programma varie attività, tra le quali dei cortometraggi fatti da loro, nelle vesti di miniattori, da proiettare poi nel parco. Avremo la disponibilità di una sala (condivisa con la biblioteca per i ragazzi, ndr), dove vorremmo fare una sorta di “baby-parking”, un luogo dove lasciare i piccoli quando magari i genitori vanno a fare shopping: per loro ci saranno laboratori di lingue, fumetti e altro. E con la bella stagione c'è la volontà di utilizzare lo spazio aperto».

Al bar, dotato di angolo cottura, «il menù sarà rivolto alla qualità, con tanto biologico, cibo per celiaci, pasticceria fresca, gelati non confezionati. Lavoreremo la mattina come caffetteria, avremo pasti veloci a mezzogiorno ma in chiave gourmet. E prodotti bio e a Km zero». Maurizio sa di cosa parla: gestisce un’azienda agricola a Oriolo, pittoresco borgo nel Cosentino conosciuto da turista, dove per 7 anni ha anche condotto un pub-birreria di successo. Nel tardo pomeriggio - continua Ruocco - «ci rivolgeremo agli studenti per aperitivi culturali, con tanta musica live (concerti ma senza dj set perché l'ambiente non lo permette). Alle 23 però si chiude, tranne per eventi speciali come il Festival dell'Economia». Non è finita: sulle pareti del locale ci saranno «esposizioni di quadri e fotografie di artisti nascenti del territorio, in collaborazione con la Provincia». Insomma, le idee non mancano. I gestori parlano di un’organizzazione “work in progress”: «Saremo una sorta di laboratorio in movimento che nei vari periodi dell'anno proporrà cose diverse per tutti». Verso aprile l'apertura.













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