la protesta

«Ospedale, senza infermieri è sciopero»

Hoffer (Nursing Up): situazione molto difficile, impossibile garantire riposi e ferie. Se non si rimedia, ci mobiliteremo



ROVERETO. Al Santa Maria del Carmine è già tardi per programmare ferie e riposi: il problema, sollevato da tempo dal sindacato Nursing Up, è che all’ospedale di Rovereto è impossibile allo stato attuale garantire il rispoetto dei turni e le sostituzioni per ferie, malattie, gravidanze e congedi parentali in quanto la situazione è già gravata da precedenti accumuli di giorni di ferie non goduti nello scorso anno (c’è chi ne ha cumulati anche venti nel solo 2015).

a questione è stata ripresa dai consiglieri provinciali di Progetto Trentino con in testa Walter Viola, ma per ora non c’è una soluzione. Da parte dell’ìAzienda sanitaria, nessuna risposta: i dirigenti riferiranno all’assessore alla sanità Luca Zeni, cui spetterà il compito di chiarire il caso di Rovereto.

«Il direttore dell’ospedale Luca Fabbri - racconta Cesare Hoffer del sindacato Nursing Up - ci ha già anticipato nel corso dell’ultimo incontro, avvenuto a inizio settimana, che stanno provvedendo all’assunzione a tempo determinato di infermieri attraverso le agenzie interinali, ma questo numero tuttavia non garantisce una copertura totale. La situazione attuale si è generata anche per l’assenza di una graduatoria per le assunzioni a tempo determinato da cui pescare. La graduatoria sarà pronta in autunno ma intanto abbiamo di fronte tutta l’estate e già a giugno il problema si farà sentire».

A complicare un quadro già difficile ci si sono messe le nuove normative, che riconoscendo il particolare impegno richiesto dalla professione infermieristica impongono l’obbligo di osservare 11 ore di riposo tra un turno di lavoro e l’altro. Inoltre, spiega Hoffer, «a differenza dello scorso anno, gli accorpamenti di reparti non hanno prodotto alcun risparmio di personale e dunque tutti sono impiegati a pieno ritmo. È chiaro che è tardi, la programmazione andava effettuata già a marzo, al massimo entro aprile. Ora vediamo come l’ospedale cercherà di risolvere l’emergenza di fronte a un problema che si sta aggravando in maniera ulteriore» conclude il rappresentante di Nursing Up.

Il prossimo incontro tra sindacato e direzione del Santa Maria del Carmine è stato fossato all’ultimo giorno di maggio. Se non verrà individuato un sistema per garantire le sostituzioni (ad esempio, prolungando i9 contratti a termine fino alla redazione elle graduatorie), Nursing Up è pronta a dichiarare la mobilitazione generale. Cioè lo sciopero.

 













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