Ora il laghetto di Ischia è un angolo di Paradiso

Mezzocorona, dopo tre anni di proposte, studi e lavori inaugurata l’area verde Il Comune ha istituito un servizio di vigilanza per scoraggiare atti di vandalismo


di Daniele Bebber


MEZZOCORONA. Ieri è stato inaugurato con il taglio del nastro e il rinfresco, dopo mesi di lavori, il laghetto di Ischia. Un iter avviato ancora nel 2013 e arrivato finalmente alla conclusione con la realizzazione di un piccolo angolo di paradiso, ai piedi della montagna. «Oggi è un giorno importante - afferma l’assessore Matteo Permer, - è stata consegnata ufficialmente ai cittadini un’area importante di ritrovo e socializzazione in mezzo alla natura. Un luogo dove ognuno si senta responsabile del mantenimento dello stesso».

La riqualificazione è stata avviata con uno studio dell’ambiente, della storia, del paesaggio e dell’utilizzo che questa poteva offrire a cittadini e visitatori della Rotaliana. Un’area centrale, dalla quale si gode una vista impareggiabile del paesaggio agricolo e montano, e raggiungibile da piste ciclabili, strade e sentieri. Non solo un polmone verde, ma anche un importante via di collegamento con il burrone Giovannelli, frequentato dagli appassionati di arrampicata. L’area del laghetto di Ischia è già vissuta da persone di tutte le età, per picnic, momenti di sosta e di svago, brevi pause dopo corse o lunghe passeggiate. «L’auspicio è che il lavoro fatto, possa rimanere tale anche in futuro – dice il sindaco Mattia Hauser, – perciò il Comune ha istituito un servizio di vigilanza costante, per evitare atti di vandalismo già avvenuti in passato».

Attorno al laghetto sono stati tagliati i pini (infestati di processionaria) e piantati degli alberi nuovi. È stato rifatto lo steccato che circondava l’area e le staccionate interne, sono state collocate nuove panchine, anche per le esigenze dei diversamente abili. Il nuovo sentiero di ingresso è stato ricavato tagliando il bosco e poi messo in sicurezza da eventuali cadute di sassi. È poi stato riqualificato il sentiero che porta al burrone e alla cascata che alimenta il laghetto, sono stati migliorati tutti i percorsi e rinnovato il manto erboso.

I lavori di riqualificazione a Ischia sono stati eseguiti dagli operai del Comune, dalla multiservizi e dagli operai del Servizio ripristino ambientale. «I lavoratori del Progettone non si occupano solo del verde – commenta Innocenzo Coppola, dirigente del Servizi ripristino della Provincia – vengono inseriti anche all’interno di opere come questo».

In passato in zona Ischia sono stati effettuati ritrovamenti archeologici; si suppone che, appena sotto la montagna, ci sia il tracciato della via Claudia Augusta. «Con questo progetto non abbiamo inventato nulla – ha concluso Luciano Corradini, uno dei progettisti. – Con alcune modifiche altimetriche e planimetriche, sono stati semplicemente ampliati e valorizzati gli spazi esistenti».













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