Ogni via ha la sua slot: ecco la mappa dell’azzardo

Secondo il censimento effettuato dal Comune le macchine sono un migliaio Record di sale (otto) in via Brennero, di apparecchi (125) in via Suffragio



TRENTO. É via Brennero la “regina” delle slot. La grande arteria a nord della città ospita ben 8 sale da gioco. Ma se qui gli apparecchi sono solo 37 (dei quali 27 slot e 10 videolottery), in via Suffragio aumentano vertiginosamente: le sale da gioco sono “soltanto” tre, ma in una, il Bingo, le macchine ammontano a quota 62 (42 slot e 20 videolottery), e in un’altra, il “Mini slot club” a 58 (46 più 12). Considerando il terzo locale, si arriva a un totale di 125. Gli apparecchi per il gioco sono numerosi anche in via Maccani, che conta 5 sale: solo al Royal Club ce ne sono 53 (34 più 19), al Club Montecarlo 19 (9 più 10) e nelle altre 20. Il numero complessivo è di 92 macchine. E ancora: può “vantare” sei sale via Trener, dove gli apparecchi però si fermano a 30, cinque viale Verona, con 13 slot, e quattro via Fratelli Fontana, dove però si sale a 64 macchine, delle quali 36 (16 slot e 20 videolottery) concentrate all’Admiral Club. Lo stesso numero di sale sono aperte in via Soprassasso, con ben 85 macchine, delle quali 72 (38 più 34) solamente al Waikiki.

A raccogliere tre sale da gioco le vie Verdi, Gocciadoro, Veneto e Pomeranos.

I dati sono contenuti nel “censimento” delle macchine da gioco effettuato dal Comune di Trento. Il totale è di un migliaio di macchine, suddivise in 791 slot e 210 videolottery. Quanto alla distribuzione geografica, non sembrano esserci zone “slot-free”: le macchine da gioco si trovano in bar, tabacchini e sale dedicate presenti in tutti i quartieri. Una particolare concentrazione sembra però ravvisabile nella zona nord, fra Cristo Re e Gardolo.

Il giornale Trentino è da mesi impegnato in una campagna per promuovere una nuova legge, più severa, che regolamenti la materia. Le firme hanno raggiunto quota 4.436.

Questa sera intanto, presso la sala Falconetto a Palazzo Geremia, si terrà la tavola rotonda dal titolo: “Azzardiamo un'alleanza: punti di vista a confronto”. Organizzata nell'ambito delle iniziative collaterali alla mostra interattiva “Fate il nostro gioco”, l'iniziativa, aperta a tutti i cittadini interessati, coinvolge soggetti diversi, chiamati a far emergere i vari punti di vista per far comprendere sia la complessità del fenomeno, sia il fatto che siamo potenzialmente tutti a rischio.

Parteciperanno tra gli altri: un ex giocatore, un assistente sociale, un parroco, un operatore del servizio tossicodipendenze, rappresentati del privato sociale e di alcuni enti aderenti all'“Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa per il contrasto e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico” (Casse Rurali Trentine, Federazione Italiana Tabaccai).

Prosegue con successo inoltre la mostra, che rimarrà aperta fino al 18 aprile. L'ingresso è gratuito grazie allo stanziamento di una parte delle quote del 5 per mille che i cittadini hanno scelto di devolvere al Comune per il sostegno di attività innovative in campo sociale. La visita guidata, gratuita e riservata ad adulti e giovani di età superiore ai 13 anni, dura un'ora e mezza, i gruppi saranno formati da un massimo di trenta persone e l'orario di apertura, con ingressi ogni 45 minuti, è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17), il sabato dalle 9.15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 17.30). Per le prenotazioni, consigliate sia per i gruppi che per i singoli, basta contattare i Servizi Educativi del Muse ai numeri 848/004848 (da telefono fisso) e 0461/228502 (da cellulare).©RIPRODUZIONE RISERVATA













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