Nuovo censimento al via, 14 mila famiglie coinvolte 

Partite nel capoluogo le operazioni preliminari, ma i questionari arriveranno in altri 57 comuni. Ecco le istruzioni su cosa fare se siete tra i prescelti



TRENTO. Al via a Trento le operazioni di ricognizione preliminare per il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.

A renderlo noto è il Comune che precisa come in questo periodo i rilevatori comunali, muniti di cartellino identificativo, passeranno in alcune aree della città per affiggere delle locandine su androni, cortili dei palazzi e abitazioni e lasciare, nelle cassette postali, una busta non nominativa contenente una lettera ufficiale, firmata dal presidente dell'Istat. La lettera comunica alla famiglia che è chiamata a partecipare al Censimento, spiega le finalità conoscitive dell'operazione censuaria e avvisa dell'obbligatorietà di risposta. Inoltre, informa che un rilevatore incaricato dal comune si recherà presso l'abitazione della famiglia per fornire il questionario e tutti i contatti per ricevere assistenza, chiarimenti e fissare telefonicamente un appuntamento. Trattandosi di un censimento su base campionaria, non tutti gli edifici saranno coinvolti.

Più in generale, in Trentino saranno coinvolte circa 14.000 famiglie divise in 57 comuni, di cui 17 presenti nel campione di comuni ogni anno fino al 2021 e 40 comuni a rotazione nei 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano almeno una volta alle rilevazioni censuarie. A partire dal 2021, con cadenza quinquennale, la popolazione legale sarà determinata con decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione.

Le famiglie che riceveranno una lettera intestata direttamente da Istat, con le informazioni per la compilazione del questionario, potranno compilare in modo autonomo il questionario online. Per le famiglie impossibilitate ad accedere ad Internet o che incontrano difficoltà nella compilazione verranno messi a disposizione anche altri canali di restituzione con il supporto degli Uffici Comunali. Istat ha previsto che per ottenere il questionario compilato anche da coloro che non hanno risposto autonomamente i rilevatori comunali si recheranno presso la famiglia stessa. Le famiglie che, invece, troveranno affissa una locandina sul portone e una busta nella cassetta delle lettere con l’avviso che passerà un rilevatore/rilevatrice per realizzare l’intervista a casa, dovranno fissare un appuntamento per effettuare l’intervista.

Istat ha previsto anche un Numero verde a supporto delle famiglie: attivo nel periodo del censimento dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 21: 800.811.177













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