Nuovi telelaser con i soldi delle multe

Il Comune prevede di incassare 2,2 milioni di euro in dodici mesi. Una somma in calo: due anni fa sfiorava i 3 milioni


di Luca Marognoli


TRENTO. Manutenzione strade e noleggio di apparecchiature per il controllo e l’accertamento di violazioni, come i telelaser. Andranno a coprire soprattutto queste voci di spesa i proventi delle multe elevate dalla polizia municipale di Trento. Nel 2013 il Comune prevede di incassare dalle sanzioni amministrative per violazione a norme di circolazione stradale 1 milione e 800 mila euro, cui vanno aggiunti 420 mila euro derivanti da violazioni accertate da ausiliari della sosta. Il totale dà 2 milioni e 220 mila euro, messi a bilancio per il 2013. Per legge la metà di questa somma va destinata ad interventi vari, che spaziano dalla sicurezza al miglioramento delle infrastrutture viarie. Ciò significa per Palazzo Thun avere in mano un assegno di 1 milione e 100 mila euro da spendere. La fetta più grande è quella che riguarda la manutenzione delle strade di proprietà comunale, con 282.777 euro, seguita da quella relativa al noleggio di apparecchiatura di controllo, con 188.641 euro. Il resto è frazionato in piccoli “spicchi”: in segnaletica orizzontale e verticale saranno spesi 72.228 euro, in semafori 12.537, in interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti) 15.852, in acquisto di nuovi veicoli per la polizia municipale 31.336. Una piccola somma, 105 euro, andrà anche nello svolgimento di corsi di educazione stradale nelle scuole, mentre 3.153 euro saranno impiegati a favore della mobilità ciclistica. Un’ulteriore voce, per 13.847 euro, riguarda invece l’assistenza e previdenza per il personale.

Dall’analisi storica dei bilanci di previsione, emerge che gli introiti derivanti da violazioni sono in calo. Nel 2012 le sanzioni per violazione a norme di circolazione stradale erano state di 1 milione e 900 mila e le violazioni accertate da ausiliari della sosta di 400 mila, per un totale di 2 milioni e 300 mila euro, superiore di 100 mila euro rispetto a quello del 2013. Lo sbalzo più significativo è quello di due anni fa: per il 2011, infatti, era stato previsto un incasso di 2 milioni e 360 mila euro provenienti da sanzioni ad opera dei vigili più altri 600 mila euro da violazioni accertate dagli ausiliari. I proventi arrivavano a sfiorare quota 3 milioni di euro, precisamente 2 milioni e 960 mila.

Quanto alle voci di investimento privilegiate, nel 2012 erano state la manutenzione della segnaletica stradale (dai semafori ai cartelli) e il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni (287.500 euro per ciascuna). Nel 2011, infine, la parte più cospicua, 668 mila euro (pari al 25%), era stata destinata al miglioramento delle strade.

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