Non paga i rifiuti, pignorata la casa

Marco Groff, invalido, vive con 250 euro al mese: deve ad Amnu 3.544 euro


Roberto Gerola


PERGINE. Rischia di perdere la casa per non aver pagato le bollette di Amnu spa per quanto riguarda il servizio asporto rifiuti. La sua abitazione, un maso non proprio in buono stato, sarà, infatti, messa in vendita giudiziaria il 27 gennaio "senza incanto" e invece il 17 febbraio "con incanto" se la prima andrà a vuoto. Si tratta di Marco Groff, classe 1956, invalido.

Da dopo la morte della madre, poco più di due anni fa, vive da solo nel Maso Totzi (a quota 1422 metri) nel Comune di Frassilongo, poco oltre Maso Puech. Per l'invalidità (al 78%) percepisce 250 euro al mese. È lui a raccontarlo. Fino all'anno scorso lavorava pochi mesi l'anno con l'"Azione 10". Solo d'estate dunque. L'inverno, da quando è rimasto solo, dorme nel maso e a pranzo si reca a Fierozzo, dopo per amicizia e solidarietà può pranzare in cambio di alcuni modesti lavori. Per muoversi solo un'"Ape". In casa non ha che un letto. I servizi igienici sono esterni alla casa (piano terra e fienile al piano superiore). In casa solo una stufa a legna (quando c'è, altrimenti talvolta usa una stufa a gas con la bombola) per scaldarsi un po' d'acqua per lavarsi. Lo visita puntualmente il medico di base. «Ma non ho mai visto un'assistente domiciliare - ci diceva ieri - se non quando ero inserito come operaio dell'Azione 10. Altrimenti niente. E nemmeno un sussidio».

La cifra per la quale la pratica di pignoramento ha preso l'avvio è di 3.544 euro. Tutte bollette pregresse per l'asporto rifiuti. «Rifiuti - dice Marco Groff - che non produco, e se anche fosse devo portarli al bidone distante da casa mia». Il fatto è che il tutto è scaturito dai soliti controlli incrociati: c'erano le utenze di acqua potabile e corrente elettrica, e non venivano pagati i rifiuti. La pratica del pignoramento risale al 24 aprile 2010. In questi casi, vi si giunge dopo solleciti vari e raccomandate. Ma a quanto pare nessun contatto fisico è avvenuto tra Amnu spa e Marco Groff. Interpellato ieri,il presidente di Amnu spa, Francesco Pergher, ha parlato di una generalizzata disponibilità a trovare un accordo (tentativi senza frutto erano stati compiuti anche dalle amministrazioni). Più di tanto non ha aggiunto, riservandosi però di approfondire il caso e dare una risposta appena possibile. Intanto, la situazione è difficile. La vendita ha come importo base 70.000 euro. Comprende il maso e due appezzamenti vicini a prato e particolarmetne ripidi così come è particolarmente ripida la strada di accesso.













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