TASSI

Mutui troppo cari, causa alle banche

Il Centro tutela consumatori ha avviato due procedimenti contro due istituti di credito, uno di Trento e uno di Bolzano



TRENTO. Il Centro tutela consumatori ha avviato ieri la prima causa pilota per il cosiddetto «tasso soglia» (o tasso pavimento ndr) nei contratti di mutuo, una clausola iniqua che è già costata a centinaia di famiglie diverse migliaia di euro. L’incarico è stato affidato all’avvocato Massimo Cerniglia.

«Il tasso pavimento - spiega in una nota il Ctcu - è un tasso al di sotto del quale molte banche, nei contratti di mutuo e di leasing, non scendono anche se il tasso variabile ha subito notevoli diminuzioni. In altri termini se vi è un “pavimento” al 3% oppure al 3,50% le banche continuano a lucrare interessi nella stessa misura anche se il tasso variabile per effetto della riduzione dell’Euribor sarebbe pari all'1,80% o al 2%».

Il Centro tutela consumatori ha così accertato che in diversi casi i mutuatari (in particolare famiglie che hanno acquistato la prima casa) per effetto del «tasso floor» avrebbero pagato anche decine di migliaia di euro in più. «E si tratta di importi - sottolinea il Ctcu - assolutamente non dovuti».

Il Ctcu ha già inviato due esposti all’Antitrust lo scorso anno sia per verificare l’esistenza di un cartello tra banche lesivo della concorrenza, sia per la vessatorietà della clausola “floor” contenuta in moltissimi contratti di mutuo ipotecario stipulati negli anni scorsi.

L’Antitrust, da parte sua, ha aperto un’istruttoria che per il cartello è stata addirittura estesa. Ora, con il contributo del professor Cerniglia, si sta procedendo all’invio di una citazione pilota contro una banca dell’Alto Adige e di una seconda citazione contro una banca del Trentino per far dichiarare dai giudici la nullità o l’illegittimità del «tasso floor»: per la clausola vessatoria, per la violazione della normativa finanziaria e per diversi profili anticoncorrenziali che sarebbero già stati rilevati. «Presenteremo anche un’azione inibitoria - conclude il Ctcu - con la quale miriamo a far ordinare dal giudice alla banca l’eliminazione - da tutti i contratti di mutuo o leasing - del tasso floor». Il Ctcu invita tutti i mutuatari e coloro che hanno stipulato contratti di leasing, i cui mutui prevedano un tasso floor, a rivolgersi al Centro Tutela Consumatori al fine sottoporre ai consulenti la propria posizione. L’obiettivo è arrivare alla restituzione delle somme non dovute.

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