Motorizzazione troppo veloce: ora è ingolfata dalle richieste

TRENTO. Non è cosa frequente ma può capitare. Trovarsi in difficoltà per essere troppo veloci nell’ elaborare le pratiche. É quello che è successo alla Motorizzazione civile, ora ingolfata dalle...



TRENTO. Non è cosa frequente ma può capitare. Trovarsi in difficoltà per essere troppo veloci nell’ elaborare le pratiche. É quello che è successo alla Motorizzazione civile, ora ingolfata dalle richieste di troppe immatricolazioni di veicoli dall'estero o presentate da persone che risiedono in altre province. La giunta ha quindi deciso di confrontandosi con gli uffici statali sul fronte della definizione delle competenze riservate alla Provincia, agendo sui procedimenti che fanno riferiment alle strutture provinciali oltre che sulla dotazione di personale del Servizio Motorizzazione civile.Come si intende procedere? Lo ha spiegato l'assessore Mattia Gottardi:

Urgono correttivi

«Sarà incluso un nuovo procedimento per la procedura di immatricolazione di veicoli provenienti dall'estero (venditore o acquirente aventi sede o residenza fuori del territorio provinciale) con termine massimo di 60 giorni, che decorrerà dal giorno successivo al ricevimento della domanda».

Ma per ora Roma tace

Già nel 2017 - ha aggiunto Gottardi - il tema era stato sollevato alla Direzione generale per la motorizzazione dello Stato dal dirigente del Servizio Motorizzazione civile della Provincia autonoma. Si chiedeva in particolare di valutare la reintroduzione della competenza territoriale, regione per regione, su queste tipologie di domanda». Ad oggi non vi è stata alcuna risposta alla richiesta, ha precisato Gottardi, e quindi la Provincia ha sollecitato un intervento che non può essere posticipato ancora senza una data.













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