TRENTO. Tra le centocinquanta e le centottanta persone si sono ritrovate ieri al santuario della Madonna di Loreto, nei pressi di Andalo, per la Festa di Forza Trentino - Pdl. «É stato soprattutto un incontro tra i militanti e i candidati, per motivare la base» ha detto Giacomo Bezzi, che assieme a Michaela Biancofiore è stato accolto dal sindaco di Andalo Paolo Catanzaro, candidato alle provinciali.

Bezzi, ringraziando i vertici romani del partito per «la disponibilità di riconoscere attraverso il simbolo Forza Trentino una sensibilità particolare per il territorio speciale dell'autonomia del Trentino», si è intrattenuto con i simpatizzanti per spiegare cosa è stato fatto negli ultimi mesi sotto il profilo elettorale. Ma è oggi che la partita delle alleanze vive un momento decisivo: lo annuncia lo stesso Bezzi. «I contatti sono ancora aperti. Oggi ci incontreremo con Mosna e Progetto Trentino per chiarire se ci siano i margini per unire i moderati e le civiche centriste. É questo che ci chiedono i cittadini, ed è anche l’obiettivo a cui ho lavorato in questi ultimi due mesi di campagna elettorale. Dopo vent’anni di dellaismo c’è l’opportunità di un vero cambiamento in Trentino. Ma per raggiungere il risultato serve l’impegno di tutti».

Bezzi, che pure ieri ad Andalo stava caricando i propri sostenitori, fa capire di essere disposto a fare un passo indietro nella sfida di fine ottobre. Sarebbe il prezzo da pagare per l’alleanza. «Se con Mosna non troviamo un accordo per riunire i moderati, chi lo impedisce se ne dovrà assumere la responsabilità di fronte ai trentini. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per arrivare a questo fine, l’unione dei moderati è quello che ci sta chiedendo la gente». Se malgrado gli sforzi l’accordo saltasse, ribadisce Bezzi, «sarò io il candidato presidente per il mio partito».

Alla festa di Andalo, oltre a Paolo Catanzaro e a Franca Penasa, c’erano molti candidati che si presenteranno alle provinciali per Forza Trentino. La lista per e' in fase di ultimazione, e secondo il partito «forte sara' la presenza di giovani e delle donne».