TRENTO. L’Arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan, ha appreso «con grande sorpresa ed emozione» la decisione del Santo Padre Benedetto XVI di dimettersi alla fine di questo mese. Egli stesso, si legge in una nota della Curia, aveva annunciato questa prospettiva in un’intervista di qualche anno fa e non è un fatto nuovo nella storia della Chiesa, anche se da secoli non avveniva.

«Tutti notavamo - osserva l’Arcivescovo - la stanchezza con cui il Papa negli ultimi mesi prestava servizio della Chiesa, ma non si pensava che le condizioni fossero tali da portare ora il Santo Padre a una rinuncia. È certamente con grande stima che vediamo Benedetto XVI prendere una tale così importante decisione, motivata dal solo bene della Chiesa e del servizio al mondo, mettendo da parte ogni ricerca di prestigio o di onore. Anche in questo il Papa ci è di esempio».

L’Arcivescovo invita tutti i fedeli a unirsi nella preghiera, come una famiglia, «in un momento così delicato per la vita della Chiesa, senza fermarsi a giudizi, ma con partecipazione - conclude monsignor Bressan - nell’invocare lo Spirito Santo su tutta la Chiesa, sulle ultime settimane del pontificato e sui cardinali che saranno chiamati a scegliere il successore di Benedetto XVI».