Monossido, otto intossicati a Levico

Nuovo caso di intossicazione, questa volta a Levico Terme: otto feriti, non gravi



LEVICO TERME. Ancora persone intossicate dal monossido di carbonio in Trentino, dopo i tre casi che si sono verificati tra fine anno e inizio del 2012. Si tratta stavolta di otto immigrati che abitano a Levico, trasportati nella notte all'ospedale Santa Chiara di Trento. La causa, in via di accertamento, sembra il malfunzionamento di una caldaia e a fare scattare l'allarme e' stato il malore di una persona, poi le cure ospedaliere, che hanno indicato nell'avere respirato il tipico gas la causa. Da qui gli accertamenti ospedalieri per le altre sette persone, di cui tre sono ancora in osservazione.

L'ultimo caso risale a tre giorni fa, quando una stufa malfunzionante a Canal San Bovo ha provocato l'intossicazione di un uomo di 81 anni. Una coppia di romeni era morta nei giorni precedenti a Castel Fondo, mentre otto turisti erano rimasti intossicati a Terragnolo













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