Miralago: per il parco e la colonia la firma che li aprirà ai rivani

L’hanno apposta il sindaco Mosaner e Tanas (Lido srl) su un contratto di usufrutto. In attesa dei lavori di restauro



RIVA.

Il sindaco di Riva Aldalberto Mosaner e il presidente di Lido Srl Marco Tanas, assistiti dal segretario generale comunale Moresco, hanno firmato i contratti di usufrutto degli edifici del compendio ex Miralago, e di comodato gratuito del parco e delle restanti particelle fondiarie. Un'iniziativa voluta dall'amministrazione comunale anche per poter disporre di spazi in favore di iniziative di pubblica utilità (servizi quali colonie estive, asilo nido stagionale, ma anche sede per associazioni), in attesa che la proprietà dia avvio al complesso iter di riqualificazione dell'area. La firma fa sèguito alle delibere della Giunta municipale, dello scorso 17 aprile. Per l'amministrazione comunale il costo dell'usufrutto degli edifici (della durata di quattro anni) è di 12 mila euro all'anno; il contratto può essere estinto anticipatamente «a fronte di rilevanti interessi pubblici sopravvenuti».

In conseguenza del recente contratto di permuta con la Provincia, sostanzialmente inerente il polo fieristico-congressuale da una parte e il compendio Miralago dall'altra, Lido Srl è proprietaria a tempo determinato (fino al 31 dicembre 2050) del compendio ex Miralago. In considerazione della sua importanza per la città, legata alla posizione in fascia lago, e allo scopo di poterne disporre in via immediata a favore della collettività, lo scorso 31 gennaio il sindaco ha chiesto alla società pubblica la disponibilità a concedere al Comune l'utilizzo degli edifici (poi definito con il contratto di usufrutto) e del parco (tramite il comodato gratuito).

Questo in relazione ai tempi necessari alla definizione del progetto di sviluppo del compendio, sicuramente non brevi, e quindi alla possibilità e all'opportunità di mettere a disposizione della collettività, nel frattempo, sia le aree a parco, sia parte degli edifici (quelli meglio conservati).

La durata del contratto d'usufrutto è stata valutata per risultare congrua rispetto ai tempi ragionevolmente necessari per la definizione del progetto di sviluppo. Gli edifici ora acquisiti dal Comune saranno presto sottoposti a controlli e verifiche, e agli interventi di messa in sicurezza che si renderanno necessari. Mentre per quanto riguarda il parco, entro l'estate sarà aperto a manifestazioni ed eventi.













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