Mezzocorona, in via Canè ora c’è un pezzo di Sicilia

C’erano 800 persone all’inaugurazione del negozio aperto da Piera Volpe Frutta, verdura, conserve, vini e altri prodotti della più grande isola italiana


di Daniele Bebber


MEZZOCORONA. Dalla Sicilia a Mezzocorona, una strada un po’ insolita. Ma è proprio questa la scommessa fatta dalla signora Piera Volpe con gli abitanti del paese rotaliano che l’ha accolta nel 2003 assieme alla sua famiglia e come una di casa.

La scommessa consiste nel negozio di ortofrutta “Fior d’Arancio”, aperto in via Canè. Un piccolo negozio a gestione familiare che è stato inaugurato sabato scorso, nel pomeriggio: una festa incorniciata da un viavai incessante di persone, sembra più di ottocento (tra cui il sindaco Mattia Hauser), attirate da un ricco buffet di prodotti tradizionali siciliani e dalla simpatia di Piera. «Ho voluto aprire questa attività, in questo paese, anche per ringraziare questa bella comunità, molto ospitale – spiega la signora Volpe, titolare del nuovo esercizio commerciale –. Questo è sempre stato il mio sogno nel cassetto: poter gestire, con l’aiuto di mio marito, una piccola attività familiare, da condividere con gli abitanti di questo splendido paese».

I prodotti in vendita al Fior d’Arancio sono frutta e ortaggi, sempre di stagione e coloratissimi, ma anche conserve, creme, marmellate, miele, biscotti, vini e liquori. Ciascuno, che si trovi sui moderni scaffali che arredato il negozio oppure nei tradizionali cestini di vimini, ha la particolarità di provenire direttamente dalle assolate terre della maggiore isola d’Italia. Prodotti della terra, naturali e non trattati, se non con sostanze naturali. Sarà merito della simpatia della proprietaria o della bontà dei prodotti proposti, probabilmente di tutte e due, ma è certo che Fior d’Arancio, a pochi giorni dall’apertura, sta già riscuotendo molto interesse tra la popolazione della borgata.













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