Maxi furto di biciclette, bottino da 40 mila euro

I malviventi sono entrati nel cuore della notte al «Tuttobici» di Lavis In due minuti sono riusciti a portare via 11 modelli al top della gamma



LAVIS. Ancora una volta le biciclette nel mirino dei ladri. Dopo il colpo da 20 mila euro ad Arco , i malviventi avevano colpito la settimana scorsa al negozio Patrick Bike di Lavis e in una manciata di minuti avevano rubato sei bici - il top presente nel negozio - per un valore commerciale di 30 mila euro. E ora hanno ulteriormente alzato il tiro con un colpo da circa 40 mila euro messo a segno ai danni di «Tuttobici» sempre a Lavis. «È questo il premio per chi lavora tutti i giorni» commenta sconsolato Loris Moser uno dei titolari del grande negozio di via Filos.

Il colpo è stato messo a segno alle 3.30 della notte fra lunedì e martedì. «Ci hanno impiegato due minuti in tutto. I carabinieri - spiega ancora Moser - sono arrivati in pochissimo tempo ma i ladri sono stati ancora più veloci». Per entrare hanno forzato la porta laterale. «Davanti - spiega ancora Moser - avevano posizionato il furgone in modo tale che se qualcuno fosse passato non avrebbe notato nulla di strano». I malviventi sono quindi entrati nel grande negozio e hanno agito a colpo sicuro. E questo fa pensare che avessero fatto dei sopralluoghi nei giorni precedenti, con il negozio aperto per studiare la posizione dei vari modelli che li interessavano. «Se ne sono andati - prosegue il derubato - con 11 modelli che sono al top per la loro gamma e che si trovavano in cinque posizioni diverse. Le riprese delle telecamere ci dicono che ad agire erano in tre e si sono mossi con estrema velocità, senza perdere un secondo. E hanno anche spostato una telecamera. Si sono mossi come dei veri professionisti e potrebbero essere gli stessi che hanno rubato le bici anche ad Arco e qualche giorno fa sempre a Lavis». Professionisti che si sono presentati sul luogo del furto con il volto coperto e con le mani protette dai guanti per evitare di lasciare delle tracce. Come detto pochi minuti dopo l’allarme sono arrivati sul posto i carabinieri ma i ladri avevano quella manciata di secondi di vantaggio che ha dato loro la possibilità di scappare con il furgone facendo perdere le loro tracce. Svegliati dall’allarme anche i titolari del negozio che ora dovranno fare i conti anche con i danni provocati dal furto. Oltre ai 40 mila euro che rappresentanto il valore della biciclette (sia mountain bike che da corsa) rubate ci sono i 5-6 mila necessari per sistemare gli infissi forzati.(m.d.)

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