Maturità: conclusi gli scrittiDopo il "quizzone" gli orali - SPECIALE

Terzo e ultimo scritto per i candidati trentini alle prese con gli esami di Maturità. Stavolta i ragazzi si sono cimentati con il cosiddetto ''quizzone'', un pacchetto di test che cambia da scuola a scuola



BOLZANO. Terzo e ultimo scritto per i candidati trentini alle prese con gli esami di Maturità. Stavolta i ragazzi si sono cimentati con il cosiddetto ''quizzone'', un pacchetto di test che, a differenza delle due precedenti prove, sono predisposti non dal ministero ma dalle varie commissioni esaminatrici.

Una prassi che però cambierà presto: il ministro Gelmini, infatti, ha ribadito ieri che per gli studenti dell'ultimo anno delle superiori vuole un esame più ''europeo'' e pensa perciò di affidare all'Invalsi (Istituto per la valutazione del sistema d'istruzione) la messa a punto di una prova nazionale, uguale per tutti, basata su test elaborati con criteri standardizzati in modo che la valutazione dei ragazzi non cambi da territorio a territorio e non sia discrezionale.

Si tratta di vedere se l'autonomia scolastica delle province a statuto speciale consentirà di derogare da questo progetto o se invece ci si adeguerà anche in Trentino.













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