Manovra, ecco il piano di Dellai e dei colleghi "speciali"



TRENTO. La manovra varata dal governo deve rispettare la particolarità delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, soprattutto per quanto riguarda la piena e corretta applicazione ai loro regimi finanziari: questa una delle richieste avanzate dal governatore Lorenzo Dellai assieme alle Regioni a statuto speciale, le quali hanno sottoscritto un documento congiunto che è stato presentato oggi a margine dei lavori della Conferenza straordinaria delle Regioni dedicata alla manovra.

"La manovra finanziaria deve tener conto per le Regioni a statuto speciale e per le Province autonome - si legge nel testo- degli opportuni meccanismi di perequazione che devono trovare attuazione attraverso le particolari procedure previste dalla legge 42 che istituisce il federalismo".

Secondo i firmatari - il documento è stato sottoscritto oltre che da Dellai anche dall'assessore al bilancio della Provincia di Bolzano Roberto Bizzo, dall'assessore friulano Sandra Savino, dall'assessore al bilancio della Sicilia Gaetano Armao e dal suo omologo della Sardegna Giorgio La Spisa - la manovra del governo deve tener conto anche "degli accordi finanziari previsti (stipulati o in corso di definizione) tra le singole autonomie differenziate e lo Stato".

Inoltre, viene sottolineato, "i sacrifici in termini di miglioramento dell'indebitamento netto da ripartire fra i vari livelli di governo con il Patto di stabilità debbono essere quantificati in proporzione ai volumi di bilancio di ciascun soggetto".

Da ultimo, segnalano ancora le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, "l'attuazione del federalismo fiscale non deve prescindere dall'attuazione dei meccanismi di perequazione infrastrutturale", ad oggi "privi di qualsiasi determinazione".













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